Santa Paolina, il 23 e 24 luglio appuntamento con la II edizione del “Filo Wine Fest”, coinvolti anche i Comuni di Altavilla Irpina e Melito Irpino

Al via oggi e domani la seconda edizione del Filo Wine Fest nel comune di Santa Paolina. Un filo conduttore che unisce l’arte del tombolo con il Greco di Tufo, due eccellenze del territorio. L’evento che vede coinvolti anche il Comune di Altavilla Irpina e il Comune di Melito rientra nel Progetto” Il marito di Elena: l’amore di Verga per l’Irpinia”, riconosciuto dalla Regione Campania come significativo per promuovere il territorio.

Il filo conduttore del progetto è un romanzo di Verga da cui il progetto prende il nome “ Il marito di Elena” in cui l’autore sceglie come locations l’Irpinia e, in particolare Altavilla Irpina. Giovanni Verga nella sua opera non parla soltanto degli ottimi sapori tipici di Altavilla ma inconsapevolmente, ha creato un percorso guidato attraverso i tre borghi irpini.

A Santa Paolina stasera vanno in scena degustazioni guidate di prodotti tipici locali e soprattutto degustazioni di Greco di Tufo. Durante la manifestazione sarà possibile apprezzare i prodotti dell’artigianato locale ed in particolare la bellezza quasi impalpabile dei pizzi e dei merletti realizzati con i tommarielli, ossia  bastoncini di legno intagliati sulla cui estremità superiore viene avvolto il filo di cotone con il quale si esegue il lavoro. Le donne del paese offriranno saggi della loro bravura mostrando la tecnica del tombolo.

Alle ore 20.00 si partirà con un convegno di apertura a cui parteciperanno i sindaci coinvolti, il presidente dell’Unpli, Giuseppe Silvestri e il Presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia, Stefano Di Marzo.

Soddisfatto il sindaco di Altavilla Irpina, Mario Vanni capofila del progetto che evidenzia come questa sia un’occasione per creare una “rete” fra i protagonisti per la condivisione di un obiettivo comune. “Ripartiamo da eventi come questi, continua il sindaco, per  offrire al mercato nuove forme di appeal territoriale attraverso la fusione degli elementi di attrazione esistenti nelle nostre località: paesaggio, cultura, natura e biodiversità”.

Rino Ricciardelli, sindaco di Santa Paolina sottolinea le problematiche del settore in questo periodo: “Proviamo a valorizzare e promuovere le tipicità locali attraverso attività ed iniziative che facciano conoscere i prodotti di eccellenza dell’area con particolare riferimento al vino e lo facciamo insieme e nonostante le tante difficoltà del momento. Sono convinto che il potenziamento dell’offerta ambientale ed enogastronomica di qualità possa essere una strategia per rilanciare il turismo di nicchia, sicuramente diverso da quello al quale eravamo abituati. Solo in questo modo riusciremo ad attrarre investimenti e finanziamenti per creare effetti economici moltiplicativi rilevanti” .

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