Avellino – Equipe Campania 6 – 0, per i Lupi una sgambatura discretamente produttiva
Avellino – Equipe Campania 6 – 0
Avellino: Pane, Sbraga, Miceli, Silvestri L., Capone, Matera, De Francesco, D’Angelo, Tito, Maniero, Plescia. A disposizione: Pizzella, Mastalli, Scognamiglio, Messina. All. Braglia.
Equipe Campania: Mola, Mangiapia, Tumolillo, Perna, Siciliano, Mileto, Esposito, Coppola, Filogamo, Ciccarelli, Gargiulo. A disposizione: D’Errico, Leso, Emma, Falcone, Granata, Masucci, Mehrabi. All. Tudisco.
Marcatori: al 59′ Messina, al 69′ Messina, al 71′ aut. Tumolillo, al 73′ D’Angelo, al 74′ Messina, al 78′ Capone.
Seconda sgambatura per i Lupi a Roccaraso, dopo appena 24 ore da quella con la rappresentativa di dilettanti abruzzesi. Sparring-partner di giornata l’Equipe Campania, che raggruppa diversi calciatori professionisti in cerca di ingaggio. Era ovviamente un test molto più attendibile rispetto all’amichevole di ieri, ed i Lupi hanno fatto vedere qualcosa di positivo, sempre al netto di una condizione atletica complessiva ancora approssimativa.
Dopo un primo tempo condotto al piccolo trotto, che si è chiuso a reti inviolate, i ragazzi di Braglia hanno aumentato i giri del proprio motore nella ripresa. Ritmo più accettabile e conseguenzialmente maggiori azioni pericolose sotto la porta avversaria. L’Equipe Campania, per la verità dopo la prima ora di gioco, ha mostrato segni di cedimento ed i Lupi ne hanno approfittato per realizzare ben sei reti nel giro di poco più di venti minuti.
Il giovane Messina, è apparso molto più attento ed opportunista rispetto al giorno prima ed i risultati si sono visti, con una bella tripletta, che di sicuro gli regalerà un pizzico di autostima in più. La prova di Plescia non è dispiaciuta (quasi un’ora di gioco per lui), ma è evidente che gli manca, oltre una forma fisico-atletica accettabile, anche un minimo di intesa con i suoi nuovi compagni, atteso che l’ex Vibonese è arrivato in ritiro appena cinque giorni fa. Buone le prove anche di Sbraga, De Francesco (che ha agito da metronomo), Matera, Tito e D’Angelo.