Giardino degli Argonauti a pagamento, il gruppo Rinascita per Monteforte: “E’ scandaloso che si faccia pagare ai bambini un euro e mezzo all’ora”
Il parco giochi “Giardino degli Argonauti è oggetto di una nota inviataci dal gruppo politico “Rinascita per Monteforte” che protesta per l’accesso a pagamento.
Ecco il testo della nota:
“Senza alcuno spirito polemico, vorremmo chiedere al Sindaco e alla sua amministrazione che senso ha inaugurare un parco pubblico, l’unico presente a Monteforte e per giunta atteso da decenni, e poi chiedere ai bambini che vogliono accedervi un euro e cinquanta centesimi all’ora. Non al giorno, all’ora! Che il parco giochi di Alvanella debba essere custodito è ovvio, e bene ha fatto il Comune ad affidarne la gestione ad una valida associazione. Ma è altrettanto ovvio che le spese non possono ricadere sulle famiglie, molte delle quali già duramente provate dal punto di vista economico. Il Sindaco e la sua sgangherata amministrazione, prima di fare le valigie, decidano che debba essere il Comune a farsi carico delle spese del parco giochi, evitando di tartassare i cittadini.” Così in una nota il gruppo Rinascita per Monteforte.
“Il Sindaco e la sua sbiellata amministrazione – prosegue la nota – dovrebbero spiegare anche come intendano venire incontro alle famiglie che non possono permettersi di pagare 1,5 euro all’ora per accedere al Giardino. Permanendo questa odiosa tariffa di accesso, l’Amministrazione di fatto discrimina e colpisce i bambini che vivono in contesti familiari economicamente fragili, impedendo loro di beneficiare di quella che è un’opera pubblica.”
“Per cinque anni questi signori hanno decantato di aver tagliato le indennità di carica del 30%, così come fanno tutte le amministrazioni d’Italia, perché ora che hanno beneficiato di una proroga di sei mesi non rinunciano ai loro compensi per coprire parte delle spese di gestione del parco? Auspichiamo che Giordano e i suoi si ravvedano e rimedino celermente a quello che è uno scandalo che probabilmente non ha eguali in nessuna parte d’Italia. Auspichiamo, infine, che questa amministrazione presto venga spedita all’opposizione dai cittadini, che non ne possono più di provvedimenti che si distinguono per inadeguatezza e dannosità”, conclude Rinascita.