Ternana – Avellino 5 – 4 dcr, i Lupi giocano bene ma i pali gli negano la qualificazione

Ternana – Avellino 5 – 4 dcr

Ternana: Iannarilli, Ghiringhelli (dall’80’ Sorensen), Boben, Kontek, Salzano, Proietti (dal 57’ Paghera), Agazzi (dal 91’ Celli); Peralta (dall’80’ Capone), Falletti (dal 76’ Mazzocchi), Furlan, Vantaggiato (dal 57’ Pettinari).

Avellino: Forte, Silvestri, Dossena, Scognamiglio, Ciancio (dal 91′ Rizzo), Carriero (dal 79’ Matera), Aloi, D’Angelo (dal 67’ De Francesco), Mignanelli (dal 57’ Tito), Mastalli (dal 67’ Maniero), Bernardotto (dal 57’ Plescia).

Marcatori: al 25′ D’Angelo, al 62′ Falletti (T).

Serie rigori: Plescia gol, Paghera (T) parato, Aloi gol, Capone (T) parato, Tito gol, Pettinari (T) gol, De Francesco parato, Mazzocchi (T) gol, Maniero palo, Salzano (T) gol, Rizzo palo, Furlan (T) gol.

Espulso: Kontek (T) al 91′. Ammoniti: Mignanelli, Dossena, Proietti (T), Carriero, Ghiringhelli (T), Aloi, Paghera (T).

Si sono infrante sui due pali colpiti nella lotteria dei calci di rigore le speranze dei Lupi di superare il primo turno di Coppa Italia. Eppure l’Avellino, che ha saputo tenere testa con grande carattere ma anche merito alla Ternana, neo promossa in serie B, ha avuto ben due match point per qualificarsi, ma li ha clamorosamente sprecati tutti.

E sì, perchè dopo l’incredibile 3-0 nei i primi tre rigori calciati e realizzati (con Plescia, Aloi e Tito) l’Avellino è stato raggiunto e superato dagli Umbri che hanno approfittato delle mancate realizzazioni di De Francesco (parato), Maniero (palo) e Rizzo (palo) per vincere la lotteria 4-3 e raggiungere l’insperata qualificazione al turno successivo.

Ma al di là della sfortunata serie di rigori, durante i 120′ minuti giocati, i ragazzi di mister Braglia hanno disputato un’ottima gara, tenendo il campo con carattere e personalità , senza mai farsi mettere sotto dagli avversari. Il tecnico irpino aveva iniziato la gara con un atteggiamento tattico alquanto prudente, rinunciando ad un attaccante in favore di un centrocampista in più.

Si preannunciava un dominio della Ternana ma così non è stato, anzi, anche a detta dei commentatori locali, la compagine biancoverde ha giocato alla pari con gli Umbri, passando anche in vantaggio con pieno merito, grazie al gol di D’Angelo al 25′. La squadra di Lucarelli ci ha messo addirittura oltre un’ora per cercare di raddrizzare la partita. Ci è riuscita al 62′ con un tap-in di Falletti, a lungo contestato dagli Irpini, che protestavano per un fuorigioco del ternano.

Dopo il pareggio, gli Umbri hanno tentato di far loro la gara, ma i Biancoverdi hanno tenuto duro e addirittura nell’ultimo quarto di gara sono usciti nuovamente dal guscio e si sono resi protagonisti di un ottimo finale, che ha visto più volte alle corde le Fere, tanto che nel recupero del tempo regolamentare, sono rimasti addirittura in dieci: Konteh è stato espulso per fallo su Plescia lanciato a rete.

I due tempi supplementari hanno visto i Lupi tentare maggiormente la via della rete, rispetto ai padroni di casa che, in inferiorità numerica, si sono limitati a controllare l’Avellino, sperando di arrivare ai rigori. Quelli stessi rigori che, in maniera clamorosa e rocambolesca, alla fine hanno dato ragione agli uomini di Lucarelli.

Ma onore al merito dei Lupi.

Loading