Di Somma difende Braglia: “E’ consapevole degli errori commessi ma adesso vuole dare una svolta importante”

Dopo il presidente è intervenuto in sala stampa anche il DS Salvatore Di Somma. Ecco le parole dello stabiese:

“Noi riteniamo di avere agito bene e di avere accontentato Braglia in tutte le sue richieste. Ci aveva chiesto di voler giocare ocn il 3-4-3 e con il 4-3-3, e gli abbiamo preso i calciatori adatti a questi sistemi di gioco. Quindi l’allestimento della rosa è stato fatto seguendo questa linea tattica. La situazione, purtroppo, si è fatta delicata perchè sono subentrati infortuni ad uomini chiave per questi sistemi di gioco ed il tecnico è stato costretto a tornare al vecchio modulo del 3-5-2. Certo, siamo arrivati un po’ tardi a completare la rosa, e questo ci ha comportato dei problemi, anche di infortuni, perchè, per esempio, Di Gaudio ha dovuto giocare subito a Castellammare, due giorni appena dopo essere arrivato da noi, senza avere svolto la preparazione, per sostituire come esterno d’attacco Micovschi, infortunatosi perchè non aveva fatto la preparazione. E cosi è successo che si è verificato anche l’infortunio di Di Gaudio, che, lo voglio sottolineare, quando è arrivato ad Avellino era integro, non soffriva di nessun malanno muscolare. Ma ora speriamo di averci messo definitivamente alle spalle questa sequenza di infortuni. Però, voglio precisare che, nonostante le difficoltà tattiche a giocare senza esterni, non abbiamo sfigurato in queste partite, tranne nell’ultima giocata a Viterbo contro il Monterosi. Domenica io per primo mi sono vergognato della brutta prestazione della squadra. Ma sono convinto della forza di questa squadra, che, anche a detta di tanti tecnici ed osservatori, ha una rosa davvero competitiva. La scelta di Braglia è stata fatta dal sottoscritto. Ma non sta scritto da nessuna parte che se viene esonerato l’allenatore, deve essere allontanato anche il direttore sportivo. Braglia è pienamente consapevole di avere commesso degli errori, ma è pronto a rimediare ed è convinto che ci sarà la svolta anche in termini di risultati. Anche per questo, insieme al presidente abbiamo scelto di proseguire con lui. Poi, debbo dire che ieri sera alcni calciatori sono venuti dal presidente a perorare la causa di Braglia e a chiedere di non mandarlo via, perchè soprattutto i calciatori dello scorso anno sono molto legati al loro mister. Ma logicamente la loro richiesta non ha condizionato la decisione del presidente di rinnovare la fiducia al tecnico”.

Loading