Sandro Abate Avellino – Syn Bios Petrarca Padova 4 – 6, la capolista veneta sbanca anche il Delmauro
Sandro Abate Avellino – Syn-Bios Petrarca Padova 4 – 6
Sandro Abate: Perez, Gutierrez, Ugherani, Dalcin, Avellino, Rizzo, Petrillo, Santoro, Ramon, Abate, Jhons, Pazetti, Danicic, Suazo. All. Gianfranco Angelini.
Syn-Bios Petrarca Padova: Bastini, Felipe Mello, Rafinha, Kakà, Jefferson, Romano, Don, Grossi, Marchese, Fetic, Fiuza, Parrel, Victor Mello, Guga, Alves. All. Luca Giampaolo.
Arbitri: Alex Iannuzzi (Roma 1), Daniele Biondo (Varese) Crono: Antonio Marino (Agropoli)
Marcatori: al 5’00” Suazo, al 15’00” Kakà (PA), al 19’56′’ Suazo, al 22’00” Kakà (PA), al 25’00′’ Fetic (PA), al 25’20′’ Gutierrez, al 27’40′’ Parrel (PA), al 29’00’′ Mello F. (PA), al 33’00’′ Jefferson (PA), al 38’27′’ Avellino.
Ammoniti: Parrel (PA).
La capolista Padova sbanca anche il Delmauro in maniera perentoria e continua la sua marcia inarrestabile in testa alla classifica, collezionando in Irpinia la sua sesta vittoria su sei gare disputate.
Eppure i ragazzi di mister Angelini avevano iniziato alla grande questo match, andando subito in gol con Lolo Suazo, al 5′ di gioco. La Sandro Abate ha tenuto per alcuni minuti il pallino del gioco in mano, dando l’impressione di poter comandare questo match contro i forti calcettisti padovani.
Ma la supremazia avellinese è durata solo dieci minuti, perchè, alla prima disattenzione difensiva dei verdeblu, Padova è riuscita a pareggiare con il gol di Kakà, sotto misura, in seguito ad un calcio d’angolo.
Il pareggio subito inaspettatamente non ha smontato psicologicamente gli Avellinesi che sono tornati avanti a quattro secondi dalla prima sirena, grazie ad un calcio di rigore concesso per atterramento di Suazo in area avversaria. Dal dischetto lo spagnolo non ha fallito. E così le due squadre sono rientrate negli spogliatoi con il meritato parziale a favore dei verdeblu.
L’inizio della ripresa è decisamente di marca veneta. I ragazzi di Luca Giampaolo sono riusciti, dopo soli due minuti di gioco della seconda frazione, a pervenire al nuovo pareggio, grazie al secondo gol di Kakà, sempre su azione susseguente a calcio d’angolo. Passano tre minuti soltanto e Padova sorpassa Avellino, grazie ad un nuovo gol susseguente a calcio d’angolo. Questa volta è Fetic a bucare Perez.
Ma Avellino non vuole soccombere, e torna immediatamente in parità, per opera di Richar che mette il pallone tra le gambe del portiere veneto, e realizza il 3-3. Ma Padova orami gioca a briglie sciolte e confeziona un altro gol, questa volta con un gran tiro Parrell. Passano appena altri quattro minuti e Padova arriva a segnare altri due gol, con Victor Mello, altro ex della Sandro Abate, e Jefferson, che realizza la sesta rete. Nel finale la squadra di Angelini accorcia le distanze, segnando il quarto, ma inutile, gol con Lucio Avellino.