Altavilla Irpina, inaugurata nel Chiostro dei Verginiani la nuova sede del Museo della Gente senza Storia
Grande successo di visitatori al chiostro dei Verginiani in piazza IV Novembre di Altavilla Irpina per l’inaugurazione del nuovo allestimento del Museo civico. Aperto al pubblico nel 1997 nella Cripta dell’ex Collegiata dell’Assunta, ora Santuario Diocesano dei Martiri S. Pellegrino e S. Alberico Crescitelli, il Museo della Gente senza Storia (cosi denominato perchè esponeva molti abiti ed oggetti personali di uomini, donne e bambini altavillesi defunti e seppelliti, tra il XVIII e XIX secolo, nel cosiddetto “cimitero dei poveri”, ubicato proprio nella cripta della Chiesa Madre). Alla presenza del Commissario Prefettizio Ester Fedullo, il Prefetto di Avellino Carlo Sessa, dirigenti della Soprintendenza ai Beni Culturali di Avellino e Salerno, autorità civili e religiose, è stata riaperta al pubblico la struttura museale lungo il portico del palazzo benedettino, già sede del Municipio. «La nuova location ospita numerosi reperti antichi – dichiara il direttore scientifico Giampiero Galasso – che ci consentono di ripercorrere la millenaria storia dell’importante centro irpino. L’esposizione si articola lungo un percorso cronologico dedicato all’archeologia e al costume popolare ottocentesco».