Campobasso – Avellino 0 – 3, i Lupi impongono ai Molisani la legge del più forte
Campobasso – Avellino 0 – 3
Campobasso: Raccichini, Sbardella, Menna, Bontà, Pace, Tenkorang, Ladu (dal 46′ Liguori), Persia (dall’80’ Giunta), Parigi, Candellori, Rossetti (dal 58′ Vitali. All. Mirko Cudini. A disposizione: Zamarion, Vanzan, Nacci, Dalmazzi, Emmausso, Martino, De Biase, Fabriani, Magri.
Avellino: Pane, Scognamiglio (dal 73′ Rizzo), Dossena, Silvestri, Ciancio, Aloi, Carriero (dall’85’ Mastalli), Tito, Kanoute (dal 73′ Micovschi), Di Gaudio (dal 73′ De Francesco), Maniero (dal 70′ Plescia). All. Piero Braglia A disposizione: Pizzella, Sbraga, Gagliano, Messina, Matera, D’Angelo, Mignanelli.
Arbitro: Alessandro Di Graci di Como. Assistenti: Lattanzi di Milano e Maninetti di Lovere. Q.u.: Di Marco di Ciampino.
Marcatori: 18′ Maniero (AV), 79′ De Francesco, 92′ Mastalli (AV)
Espulso: al 65′ Sbardella (C) Ammoniti: Menna (C), Maniero, Scognamiglio e Silvestri. Rec.: 2′ pt; 5′ st.
Dopo l’amaro pareggio subito dal Foggia al Partenio-Lombardi proprio allo spirare della gara, i Lupi sono andati a prendersi i tre punti a Campobasso. I ragazzi di Braglia hanno giocato una gara accorta ed intelligente, finendo con l’imporre ai Molisani la legge del più forte.
Sin dalle prime battute di gioco si è visto un Avellino deciso a far capire agli avversari che questo pomeriggio al Romagnoli non ci sarebbe stato spazio per le loro velleità. La compagine biancoverde ha preso a presidiare la metà campo molisana senza soluzione di continuità, con i due stantuffi centrali, ALoi e Carriero ben disposti alla battaglia. I Lupi si sono letteralmente impossessati dell’inerzia della gara ed hanno comandato il gioco a loro piacimento, anche perchè è apparsa palese la netta differenza dei valori in campo.
Il gol dell’Avellino era nell’arria già da subito, e al 18′ Kanoute ben lanciato in verticale giunto al limite dell’area ha tirato in porta ma la palla è stata smorzata dal corpo di un’avversario, il senegalese è stato lesto a riprendere la sfera prima che questa varcasse la linea di fondo e, con un passaggio al centro dell’area ha servito su un piatto d’argento l’assist per Maniero che ha depositato in rete con un piattone destro.
Il gol subito ha “smosso” per un po’ l’orgoglio dei Molisani, che hanno sfiorato il pareggio con l’irpino Rossetti, che si è visto parare il tiro da Pane da distanza ravvicinata. Con il solito fraseggio a centrocampo, la compagine biancoverde ha gestito la seconda parte del primo tempo, chiudendo in vantaggio la prima frazione di gioco.
L’avvio della ripresa ha visto i tentativi di un Campobasso arrembante ma disordinato, che non è riuscito ad impensierire più di tanto il portiere irpino. A metà della ripresa la svolta del match: Sbardella, già ammonito, prende il secondo giallo dopo uno scontro di gioco con Silvestri, e viene mandato fuori dall’arbitro.
Con il Campobasso ridotto in dieci, la partita si è messa decisamente in discesa per i Lupi, che hanno continuato ancor più a gestire con un irridente giro palla, che ha avuto il merito di tenere lontano dalla porta i Rossoblu. A poco più di dieci minuti dal novantesimo, il neo entrato De Francesco ha raddoppiato con un gran detro dal limte che non ha lasciato scampo al pipelet di casa.
Due a zero match già in archivio, anche se c’è stato ancora tempo e spazio per registrare il primo gol con la casacca dei Lupi da parte di Mastalli, a cui Braglia ha voluto regalare una manciata di minuti, che l’ex stabiese ha ripagato con un tap-in a due metri dalla porta vuota, dopo una grande azione sulla destra di Micovschi, che con un efficacissimo “elastico” si è “bevuto” un avversario e dal fondo ha servito il cioccolatino al compagno per il rotondo tre a zero finale dei Lupi.