Giovanni D’Agostino è positivo al Covid: lo ha annunciato con un post social

Dopo la tragedia familiare che lo ha colpito, per la scomparsa prematura della suocera, Giovanni D’Agostino, figlio del presidente dell’U.S. Avellino, Angelo Antonio, ha annunciato, con un post sui social, di essere positivo al covid-19. Ecco il testo integrale del dirigente biancoverde:

“Facendo parte del gruppo squadra da Domenica 2 Gennaio sono sotto osservazione e screening quotidiano. Appena prima della tragedia che ha colpito la mia famiglia, nella mattinata di Martedì 4 Gennaio, ho ripetuto test molecolare che, nel tardo pomeriggio, ha dato esito NEGATIVO. Dopo la tristissima giornata dei funerali, nonostante fossi moralmente a pezzi e per puro scopo di cautela e prevenzione, nella mattinata di Giovedì 6 Gennaio mi sono ri-sottoposto a test antigenico. Risultato nuovamente NEGATIVO, a causa di forti mal di testa e decimi di febbre, che credevo fossero stati indotti solo dallo stress delle ore precedenti, ho deciso comunque di isolarmi per prevenire eventuali ipotetici contagi. Ho dormito da solo, lontano da mia moglie, avrei preferito accarezzarla almeno un poco dopo la scomparsa terrena di sua madre. Nella mattinata di Venerdì 7 Gennaio ho effettuato ennesimo tampone antigenico, ricevendo ancora una volta responso NEGATIVO sebbene manifestassi da ormai 24 ore tutti i sintomi della variante Omicron. Con la febbre fissa a 38 e mezzo ho deciso di sottopormi anche a tampone molecolare, acclarando, solo nella tarda serata di ieri, la mia positività al COVID-19. Ora già sto meglio, isolato da ormai tre giorni e con un leggero affanno che si aggrava pensando al fatto di non poter dare supporto fisico a Martina, Francesco e ad Attilio. Siete forti. Siate forti. Questo excursus si è reso necessario perché quando si vive in una comunità piccola come la mia ci sono tanti lati negativi e positivi. Il limite all’invadenza, ad esempio, non esiste ma è genuinamente inconsapevole. Sono vaccinato, Martedì avrei dovuto fare la terza dose e sto affrontando la cosa tra un colpo di tosse e l’altro pensando a quanto possa essere da idioti irresponsabili cercare di farsi un’opinione alternativa a quella scientifica e soprattutto a quanto possa essere difficile affrontare questo virus da una persona anziana, debole o con patologie pregresse. Ci sarebbe tanto da argomentare in merito, i caratteri a disposizione sono quasi finiti. La cosa è emblematica. Ringrazio la mia famiglia per esserci sempre e tutti voi per i bei messaggi di vicinanza. Vi voglio bene”.

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