Avellino – Monopoli 2 – 2, doppio Maniero ma i Lupi buttano via due punti
Avellino – Monopoli 2 – 2
Avellino: Forte, Ciancio, Dossena, Bove, Tito, Carriero, Aloi (dall’82′ Sbraga), Micovschi (dal 54′ De Francesco), Kanoute, Di Gaudio (dal 76′ Mastalli), Maniero. A disposizione: Pane, Pizzella, Rizzo, Scognamiglio, Di Paola, Matera. All. Braglia.
Monopoli: Loria, Bizzotto, Starita, Piccinni, Grandolfo, Guiebre, Tazzer, Arena, Vassallo, Langella, Viteritti. A disposizione: Guido, Iurino, De Santis, Rossi, Fornasier, Morrone, D’Agostino, Romano, Bussaglia, Nina, Borrelli, Novella. All. Colombo.
Arbitro: Francesco Luciani. Assistenti: Vitali e Stringini. Q.u.: Taricone.
Marcatori: al 40′ Starita (MO), al 41′ Maniero, al 74′ Maniero, all’82′ Arena (M).
Ammoniti: Bove, Bussaglia (M).
I Lupi tornavano al Partenio-Lombardi dopo un mese esatto di sosta del campionato, per motivi legati al covid, ma non sono riusciti a brindare ai tre punti. I Biancoverdi non sono riusciti a portare a casa i tre punti, al termine di una partita che era stata meritatamente ribaltata dagli uomini di mister Braglia, dopo che il Monopoli era andato inopinatamente in vantaggio al 40′, soprattutto per merito del suo bomber, Riccardo Maniero autore di una doppietta (al 41′ e al 74′), perchè il gol del pugliese Arena all’82’ ha pareggiato il conto dei gol tra le due contendenti. Un pareggio che ha il sapore di una mezza sconfitta per Aloi e compagni, che vincendo avrebbero scavalcato il Monopoli al secondo posto della classifica.
Mister Braglia ha forse pagato un eccesso di “imprudenza tattica” nel proporre al cospetto di un avversario molto compatto, soprattutto a centrocampo, un 4-2-3-1 fin troppo audace, atteso l’inferiorità numerica dei Lupi in mezzo al campo. L’handicap iniziale, tuttavia, non si è notato subito anche perchè i ragazzi di Braglia erano partiti con il piglio giusto, riversandosi con decisione nella metà campo avversarie, tanto che nel primo quarto d’ora i Pugliesi hanno rischiato più volte di finire sotto, specie per quel gran tiro da fuori di Kanoute che la traversa ha clamorosamente respinto.
Ma, consumatasi la primissima parte del match senza il vantaggio per i Lupi, che sarebbe stato strameritato, il Monopli ha cominciato a far valere la propria maggiore densità nella zona nevralgica del campo, pur rimanendo alquanto guardingo, in un intelligente ed attento non possesso, in attesa di poter proporre le proprie micidiali ripartenze.
E proprio nell’unica occasione del primo tempo, i Pugliesi hanno colpito con il veloce Starita, che, con i Lupi tutti protesi nella trequarti avversaria, si è involato in completa solitudine poco dopo la metà campo avellinese ed ha fatto secco Forte, per un vantaggio davvero immeritato fino a quel punto.
L’Avellino ha avuto il merito di non disunirsi ed è pervenuto subito al pareggio, grazie ad un ottimo stacco di testa di Maniero che ha sorpreso la difesa del Monopoli ed ha depositato la sfera nell’angolo alto alla destra del pipelet pugliese.
Ad inizio ripresa, Braglia, resosi conto, dell’errore tattico iniziale, ha corretto il tiro passando ad un 4-3-3, ma ha sbagliato clamorosamente il cambio, togliendo dalla contesa un tonico Micovschi (autore di un ottimo primo tempo) per fare posto a De Francesco, dimenticandosi di un Di Gaudio, quasi nullo in fase di non possesso, che non avrebbe meritato di restare in campo.
Il nuovo assetto nella zona nevralgica del campo, anche per un positivo impatto dell’ex Reggina nel match, ha ridato vigore alla spinta e alle geometrive propositive dell’Avellino, che ha nuovamente ripreso il pallino del gioco in mano. Il gol del vantaggio dei Lupi è stato determinato da una geniale intuizione di Aloi che ha verticalizzato per Maniero, lanciando il bomber a tu per tu con il portiere pugliese, che è stato scavalcato da un bel pallonetto del centravanti avellinese.
La vittoria, quando mancava ormai meno di un quarto d’ora alla fine del match, sembrava cosa fatta per i Lupi, ma mister Braglia ha effettuato altri due cambi che si sono rivelati deleteri: un impalpabile Mastalli, che è riuscito a dare ancor meno del compagno sostituito (Di Gaudio) ed il difensore centrale Sbraga, al posto di un ottimo Aloi, proprio mentre il Monopoli doveva battere un calcio di punizione, sugli sviluppi del quale, è giunto il gol pugliese, per merito di un’inzuccata di Arena, complice una dormita generale della difesa avellinese.