Calitri, con una lettera aperta Giovanni Cardillo spiega le sue dimissioni da Consigliere comunale
Giovanni Cardillo, consigliere comunale si è dimesso. Con una lettera aperta indirizzata ai concittadini calitrani ne spiega i motivi.
Ecco il testo integrale della pubblica missiva:
“Care concittadine e cari concittadini, mie elettrici e miei elettori. Avrei voluto evitare di dover pubblicare questo post,dato che il nostro paese di tutto ha bisogno tranne che di polemiche ma visto il rincorrersi di voci che a tratti sfociano nel gossip e vista la richiesta dei colleghi della minoranza consiliare mi vedo costretto a fare personalmente chiarezza. Nella giornata di mercoledí ho scelto di dimettermi dalla carica di consigliere comunale con non poco dispiacere, ma la scelta é stata inevitabile.Il clima personale e politico all’interno della maggioranza era diventato per me insostenibile e dopo una riunione con i miei colleghi amministratori la situazione é apparsa irreversibile.Non avrei piú accettato di tenere questa linea politica e di coprire con il voto in consiglio comunale scelte sciagurate su bilancio, kibernetes, randagismo, nettezza urbana, finanziamenti persi….In un anno e mezzo circa da consigliere comunale vi elenco i risultati e i progetti da me portati a termine con successo :• colonnina per la ricarica di veicoli elettrici • cittadinanza onoraria a Patrick Zaki• panchina blu autismo, gialla sui diritti umani, arcobaleno sui diritti LGBTQ+• evento Calitri Experience• attivazione Forum dei Giovani• seguire tutte le videoconferenze progetto AFAI e SEMINA• mostra fotografica provinciale sui diritti umani• raccolta firme Legge Antifascista• raccolfa firme Legge sull’ Eutanasia e fine vita• supporto per costituzione del Tennis Club CalitriHo inoltre affiancato l’assessore alla cultura Maria Teresa Toglia nell’organizzazione di eventi culturali, presentazione di libri e fornirle tutto il supporto necessario nel limite delle mie umili capacità….dall’assessore ho avuto sempre molto rispetto e riconoscenza.In aggiunta a tutto ció ho gestito per quasi 1 anno la comunicazione social di Comune di Calitri e Calitri Pulita.Al netto di tutto questo lavoro e di un risultato elettorale pari a 173 voti come premio sono stato boicottato e scavalcato su tutti i ruoli in enti sovracomunali che per consuetudine spettano al primo dei non eletti in giunta ovvero Comunità Montana , Asi, ecc… per assecondare accordi pregressi e giochi di potere e di palazzo che pensavo fossero lontani dai valori fondanti della mia Lista.Sono stato boicottato (tranne che da due persone che ringrazieró sempre) per la mia candidatura alle elezioni provinciali riuscendo peró a contribuire all’elezione del presidente Rino Buonopane, amico e compagno.Le stesse due persone che mi hanno sostenuto alle provinciali mi hanno espresso,nelle prime ore successive a questa mia scelta, il loro rammarico in merito alla decisione…..il resto del gruppo evidentemente é felice dell’accaduto.Mi é stato dato il ruolo di capogruppo che nessuno ha mai rispettato all’interno di Calitri Pulita tanto da comportare le mie precedenti dimissioni da questa carica, depotenziata e inutile, già nel mese di dicembre.Tutto il lavoro che ho svolto l’ho espletato gratuitamente e con passione in nome dei cittadini, badando a non sciupare i quattrini pubblici di chi paga le tasse e l’ho fatto, nonostante tutto, nell’interesse di un gruppo che peró non é mai esistito, che si lascia dettare l’agenda politica ormai dai funzionari e dai burocrati, che amministra volendo mantenere gli equilibri ma finendo per scontentare tutti o quasi e che si sente autorizzato a non confrontarsi con riunioni periodiche anche a costo di litigare.Al netto di tutto questo voi al mio posto che avreste fatto??Io sono troppo disgustato e per il rispetto che ho nei confronti di chi ha scritto il mio nome sulla scheda elettorale e alla luce di quanto vi ho esposto trovo piú dignitoso e onesto rimettere il mio mandato politico invece di rimanere attaccato alla poltrona, continuando a lamentarmi o peggio ancora facendo ostruzionismo.In Italia come a Calitri, dare le dimissioni é un atto che nemmeno viene preso in considerazione, voglio dirvi che io lo sento come dovere morale .Volevo portare questa comunità ad un livello piú alto, volevo riportare la politica ad occuparsi dei cittadini, ad essere un paese per giovani, a parlare di Futuro.Cari elettori lascio i vostri 173 voti a Calitri Pulita naturalmente, a questa maggioranza e nell’augurare buon lavoro a chi prenderà il mio posto vi chiedo scusa per aver sciupato la vostra fiducia ma preferisco lasciare che galleggiare in una maggioranza con la quale non condivido piú la rotta politica e il modus operandi.Non ci si puó nascondere dietro al grande risultato elettorale per sentirsi autorizzati a non fare nulla per cambiare lo status quo.Per dire di voler bene al paese serve invece una visione di futuro e di territorio congiuntamente alla volontà di realizzarla, facendosi anche qualche “nemico” come sto facendo io in questo momento.Sappiate che per fare politica non serve sedere in consiglio comunale, la si puó e la si deve fare soprattutto fuori dal Palazzo….io l’ho sempre fatta cosí e continueró…anche perché pur riconoscendo di essere un uomo di mezza statura non vedo giganti intorno a me….e nemmeno grandi statisti”.