Olimpus Roma – Sandro Abate Avellino 5 – 4, che beffa per gli Irpini: gol sulla sirena per i Capitolini

Olimpus Roma – Sandro Abate 5 – 4

Olimpus Roma: Tondi, Tres, Bagatini, Marcelinho, Dimas, Giammarile, Ducci, Pizzoli, Mateus, Grippi, Nicolodi, Di Eugenio, Schininà, Caio Junior. All. Daniele D’Orto.

Sandro Abate: Perez, Dalcin, Avellino, Abate, Ugherani, Rizzo, Petrillo, De Luca, Santoro, Creaco, Alex, Gutierrez, Bizjak, Danicic. All. Fausto Scarpitti.

Arbitri: Lorenzo Di Guilmi (Vasto), Fabio Maria Malandra (Avezzano) Crono: Vincenzo Sgueglia (Civitavecchia).

Marcatori: al 16’42” Dimas (OR), al 17’41” Alex, al 31’12” Nicolodi (OR), al 32’24” Dalcin, al 32’35” Gutierrez, al 37’19” Caio Junior (OR), al 38’07” Danicic, al 39’44” Dimas (OR), al 39’59” Marcelinho (OR).

Espulsi: Alex e Avellino.

Partita pazzesca e rombolesca quella andata in scena questo pomeriggio al PalaOlgiata di Roma. La Sandro Abate Avellino ha fatto visita alla Olimpus Roma, nel recupero della prima giornata del girone di ritorno. La compagine di Scarpitti è stata clamorosamente sconfitta proprio sulla sirena, con Marcelinho che ha messo dentro la porta sguarnita degli avellinesi, che avevano tentato l’ultimo assanto ai Capitolini, servendosi del portiere di movimento. E forse è stata azzardata l’ultima disperata mossa operata da Scarpitti per cercare di portare via in extremis i tre punti dalla Capitale.

Dopo una sostanziale parità, due a due fino a tre minuti dalla fine del match, la partita si è letteralmente elettrizzata negli ultimi 161 secondi. E sì, perchè in questo breve lasso di tempo, si sono visti ben 4 gol, con un susseguirsi incredibile di emozioni, dove le due contendenti se le sono date di santa ragione, anche se i padroni di casa hanno compiuto una rimonta davvero clamorosa. Sul 3-2 per gli Irpini, grazie alla rete messa a segno da Gutierrez al 32’35”, al 37’19” il gol del romano Caio Junior riportava le due squadre in parità. Ma, meno di un minuto dopo, un fallo ingenuo a centrocampo di un giocatore di casa, offriva a Danicic l’opportunità di tirare un calcio libero, che il giocatore di Scarpitti non falliva, riportando nuovamente la Sandro Abate in vantaggio.

Sembrava ormai fatta per Dalcin e compagni, invece negli ultimi 16 secondi accadeva l’imponderabile: prima Dimas portava i suoi sul 4-4, e poi, proprio a fil di sirena, l’Olimpus metteva dentro addirittura il gol della vittoria, con Marcelinho che segnava a porta vuota, per l’improvvida decisione di Scarpitti di tentare la carta disperata del portiere di movimento.

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