Avellino, sull’esclusione della ferrovia irpina dall’elettrificazione il Consigliere regionale Ciampi presenterà un’interrogazione alla Giunta

Il consigliere regionale pentastellato, Vincenzo Ciampi, prende posizione sulla paventata esclusione della ferrovia di Avellino dall’elettrificazione ferroviaria che assicura collegamenti con l’lta Velocità di Napoli, Salerno e Benevento.

Ecco la nota inviataci da Ciampi:

Avellino tagliata fuori dai collegamenti ferroviari con Napoli: presenterò un’interrogazione alla Giunta.

Un nuovo sfregio all’Irpinia che resta senza collegamenti via ferro con le stazioni dell’Alta Velocità di Napoli, Salerno, Benevento. Questo episodio conferma che l’Irpinia non è minimamente nei pensieri del presidente De Luca, provincia che gli ha attribuito un consenso senza precedenti. Qual è la visione politica di De Luca per l’Irpinia, su sanità, trasporti, ambiente, urbanistica, agricoltura?

Faccio un appello ai miei colleghi consiglieri regionali della Provincia di Avellino. Cosa stanno facendo per contrastare questa deriva che sta marginalizzando l’Irpinia? Quando chiederanno impegni concreti per il territorio che li ha eletti nelle fila della maggioranza?

Nel nuovo schema di Accordo Quadro tra Regione Campania e Rete ferroviaria italiana di nuovo non c’è niente.  Nel documento appena licenziato dalla Giunta Regionale della Campania con propria delibera, ancora una volta la provincia di Avellino è stata tagliata fuori da qualsiasi programmazione. Quello Irpino è l’unico capoluogo di provincia senza collegamento diretto con Napoli. Chiederò di sapere i motivi di questa esclusione che penalizza gli utenti della provincia di Avellino. Sono stati disattesi i criteri operativi su accesso ai servizi di trasporto pubblico locale e sull’estensione dei servizi alle zone più svantaggiate come le aree interne della Campania. La Regione propone all’Autorità di regolazione dei trasporti un’intesa carente sul piano del diritto all’accesso dei cittadini ai servizi essenziali. Questo ennesimo insulto non può passare sotto silenzio.

Loading