Avellino, il 23 e 24 aprile il Teatro Gesualdo ospiterà il primo Premio internazionale di Danza

Cresce l’attesa per un evento dal grande valore culturale che vedrà riuniti ad Avellino i più prestigiosi nomi del panorama della danza.

Il primo Premio Internazionale della Danza “Carlo Gesualdo” si svolgerà nelle giornate del 23 e 24 aprile 2022, aprendo le porte dell’omonimo teatro cittadino al fascino senza tempo dell’arte tersicorea.

L’imponente progetto artistico, ideato da Guendalina Manzi, vede il maestro Fabrizio Esposito nelle vesti di direttore artistico. Giudice del concorso, nel ruolo di presidente di giuria, e padrino della manifestazione, Giuseppe Picone, étoile di fama internazionale.

Entrato a soli nove anni nella Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, a dodici viene scelto da Carla Fracci per il balletto “Nijinsky” di Beppe Menegatti. Poi, da quel momento, una carriera artistica incredibile che lo ha portato a calcare tutti i più autorevoli palcoscenici, entrando nell’Olimpo sacro della danza classica mondiale. Nonostante una vita vissuta in giro per il mondo, restano salde le sue origini campane e l’affetto che lo lega alla sua terra.

<<Sono nato a Napoli e cresciuto in provincia di Caserta – spiega Giuseppe Picone – E sono molto felice di tornare al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, dal quale manco da circa 15 anni quando partecipai come ospite a una serata di Gala. Il “Gesualdo” è un teatro che merita tantissimo. E, per quanto riguarda la danza nello specifico, è perfetto: ampio, strutturalmente imponente, costruito pensando a grandi rappresentazioni. Conosco Fabrizio Esposito da quando avevo 10 anni, in quanto parte del corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli, e ho accettato immediatamente il suo invito, il piacere è enorme di prendere parte a questo prestigioso evento>>.

La manifestazione vuole rappresentare anche un concreto passo in avanti per un ritorno agli eventi culturali in presenza, dopo una lunga fase che ha visto proprio il mondo dello spettacolo tra gli ambiti maggiormente penalizzati dalla pandemia.

<<In questa fase storica in particolare, nella quale viviamo circondati da tanta incertezza, – prosegue Picone – il messaggio è proprio quello di cercare comunque la bellezza, di trovare conforto comune nell’arte. Elevare gli spiriti e condividere emozioni. Mi sento dunque di ringraziare e di complimentarmi con gli organizzatori per questa lodevole e artisticamente rilevante iniziativa, e con l’amministrazione comunale di Avellino per averla fortemente sostenuta>>.  

Il Teatro Gesualdo, durante l’evento, ospiterà la mostra fotografica “AQVA” di Luigi Bilancio

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