Lupi, il dott Pietro Bianco si è dimesso da mental coach per divergenze di vedute con la dirigenza biancoverde

Sarebbero sorte insanabili divergenze di vedute con la dirigenza biancoverde. Questi i motivi alla base delle clamorose dimissioni del dott Pietro Bianco, uno dei migliori psichiatri in campo nazionale, dall’incarico di mental coach dell’Avellino calcio. Il professionista mugnanese ha rassegnato le proprie dimissioni mercoledi sera. Precisiamo che il dott. Bianco prestava la propria consulenza in maniera del tutto gratuita, sin dallo scorso anno. E, sia detto per inciso, nella clamorosa promozione dei Lupi in serie B, c’è stato anche lo “zampino” dell’ottimo lavoro dello psichiatra irpino, che anche dall’alto dei suoi trascorsi tecnici nel calcio dilettantistico regionale, tanto proficuo lavoro aveva svolto nella mente e nella personalità dei calciatori biancoverdi. Lo stesso Rastelli, parlando dei successi della sua squadra, sia nello scorso anno che in questa stagione in serie B, non ha mai perso occasione per attribuire anche pubblicamente alla figura del mental coach mugnanese un ruolo fondamentale.

Purtroppo, le dimissioni di Bianco rappresentano un grave problema per lo “spogliatoio” dell’Avellino, che adesso dovrà fare a meno di un insostituibile riferimento psicologico e comportamentale, nella fase piu’ importante e decisiva del campionato. Inutile dire che lo staff tecnico e la squadra tutta sono rimasti dispiaciuti dell’abbandono del professionista mugnanese.

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