Avella, presentata la III edizione della kermesse culturale “I Racconti di Dionisio” che si svolgerà dall’11 giugno al 18 settembre 2022
Vivere l’esperienza immersiva di una proposta teatrale in un luogo storico, attraverso un linguaggio moderno, che intercetta le attuali esigenze del pubblico, offrendo una fusione equilibrata tra arte, storia, antropologia e territorialità. Torna ad Avella il festival dedicato al mondo classico e al teatro greco-romano,“I Racconti di Dioniso”. Giunta alla sua III edizione, la kermesse, a cura di Nicola Le Donne, si svolgerà dall’11 giugno al 18 settembre 2022, sviluppandosi in 12 appuntamenti. Novità di quest’anno, il Festival si snoderà in tre differenti sfere di azione: un nucleo centrale dedicato agli spettacoli, in postazione fissa e itinerante, che avranno luogo all’Anfiteatro Romano; i monologhi, alle Tombe Romane; infine, le attività laboratoriali al Teatro Biancardi.
Tanti i nomi di rilievo del teatro e della critica teatrale coinvolti per questa III edizione: Mario Autore, Corrado Taranto, Rosaria De Cicco, Laura Pagliara, Chiara Vitiello.
E ancora, Giulio Baffi, giornalista e critico teatrale che terrà un workshop su Dioniso, la maschera e il mito.
“Il passato remoto che si possa in qualche modo aprire a un futuro remoto attraverso il presente è la meraviglia che ci fa vivere il teatro” – Giulio Baffi.
Altra novità dell’edizione 2022 è la collaborazione con l’Università degli studi di Napoli Parthenope, grazie alla presenza di M. Luisa Iavarone, professore ordinario di pedagogia sperimentale, che terrà un laboratorio teatrale finalizzato alla ricostruzione di un coro greco.
“La nostra adesione come università – racconta la Iavarone – al progetto teatrale di Nicola rientra in una volontà di appropriarsi dell’arte in tutte le sue forme affinché essa possa confluire nel percorso formativo degli educatori”.
Ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione del progetto anche la soprintendente Raffaella Bonaudo, che ha speso parole di approvazione per un progetto semplice e sperimentale al contempo:
“Iniziative come questa – spiega la Bonaudo – sono di grande aiuto per dare una chiave di lettura nuova del mondo antico, più leggera, più vicina alla realtà dei giovani”.
La città di Avella ha una storia ricca e importante, da preservare e divulgare anche al di fuori delle mura cittadine:
<<aiutateci a mettere in luce la ricchezza culturale e archeologica del nostro territorio>> – afferma Vincenzo Biancardi – sindaco di Avella
“Aiutateci a mettere in luce la ricchezza culturale e archeologica del nostro territorio” – afferma Vincenzo Biancardi – sindaco di Avella