Cesinali, venerdi 29 luglio appuntamento con il Villa San Nicola Festival 2022
Immagina una notte di mezza estate.
Immagina l’asfalto caldo, l’aria che sa di sale e il cemento di un paesaggio urbano.
Immagina un palco, una piazza che vibra accompagnata dal ritmo di centinaia di mani che puntano al cielo.
Immagina tutta la musica che ti piace, che, come linfa vitale, scorre nelle vene.
Immaginati lì, sotto a quel palco, ascoltando pezzi che ti lasciano il segno e note che si fondono tra loro, scaldandoti l’anima.
Immagina una sera di fine luglio, gli amici e forse una nuova storia da raccontare.
Immagina che questo sia reale e che si realizzi in una sola notte, la notte del 29 Luglio al Villa San Nicola Festival.
Dopo tre anni, tanta incertezza e un’attesa infinita, possiamo dirvi di mettere da parte la vostra immaginazione. Ormai non vi occorre.
Possiamo finalmente dirvi che tutto ciò è reale, che quel palco sta tornando e che la storia da raccontare sarà la nostra; perché questo festival ha un’anima ed è nostro dovere fare in modo che questa non si spenga mai.
Per il ritorno del Villa San Nicola Festival vi regaleremo un meltinpot di emozioni in una quarta edizione da ricordare.
Per farlo, abbiamo coinvolto in una sola notte, tre artisti differenti, a tratti contrastanti, dalle personalità vivide e profonde e accompagnati da una leggera e sottile malinconia, espressa attraverso forme, voci e colori differenti per lasciarvi trasportare da pezzi che segnano e colmano cicatrici, che trasmettono vita.
Dopo averci fatto emozionare ed innamorare con i Canova, torna sul palco Mobrici con il suo primo album da solista “Anche le scimmie cadono dagli alberi” pubblicato il 19 Novembre del 2021.
In questo lavoro il cantautore, classe ’89, ha fatto tesoro della sua passata esperienza artistica con i Canova, utilizzando al meglio la sua voce, sicura e piena di sfumature, all’occorrenza arrabbiata, ironica o afflitta.
“Anche le scimmie cadono dagli alberi” arriva a scaldare l’autunno di tutti noi orfani dei Canova. Il disco si compone di sei tracce, ricche di esperienze, riflessioni, momenti e di occhi rossi. Il romanticismo doloroso e contemporaneo, arricchito da una leggera malinconia ,che influenza gli umori di ognuno e la consapevolezza che ogni storia è unica, sono tutti elementi che hanno permesso all’artista di produrre un disco da cantare fra la gente e per la gente, facendo sentire meno esclusivo e prepotente il dolore di ciascuno.
“Anche le scimmie cadono dagli alberi” così come l’album d’esordio dei Canova “Avete ragione tutti” è un disco lineare e omogeneo, portavoce di quel pop vecchio stile che non ha bisogno di tanti artifici, ma che colpisce proprio per la sua purezza.
La bellezza di un artista come Matteo risiede nella sua semplicità, nel riuscire a far cantare tutti, anche l’ascoltatore più diffidente, perché egli ritiene appunto che la musica non debba per forza essere complicata. Non ci resta che fare questo salto nelle emozioni e lasciarci trasportare all’interno del suo mondo musicale.
A seguire, avremo un giovane cantautore romano, il suo nome d’arte è Evandro.
Nel 2020 partecipa al programma televisivo “Amici” e successivamente pubblica i suoi primi brani che raggiungono milioni di stream che darà l’avvio ad un nuovo progetto nel 2021. Nel 2022 pubblica il suo primo EP, iniziando un tour che lo vedrà esibirsi dal vivo in tutta Italia.
La produzione relativa ai suoi testi risulta essere fortemente poliedrica. Evandro racconta a pieno sé stesso, mascherando con ironia una nostalgia lontana, una sorta di malinconia taciturna, nascosta tra le righe dei suoi testi. La grande sensibilità, verso ciò che lo circonda, gli ha permesso di distaccarsi dalle tematiche più comuni e concertarsi su riflessioni di natura più articolata, generate dal disadattamento sociale e dal divario generazionale.
Al tempo stesso non mancano testi ispirati all’amore e al modo di viverlo e vederlo dell’artista.
Egli scrive prendendo a modello due dei più nostri più grandi cantautori italiani quali: Giorgio Poi e Lucio Dalla.
Per finire, il nostro ultimo ospite sarà Boycardo, un cantautore della provincia di Benevento.
La sua carriera artistica prende l’avvio nell’agosto del 2018, con il suo primo singolo “Portami al mare”, che ha conquistato la classifica Viral 50 Italia di Spotify. Debutterà poi, con l’EP “Un amaro grazie” uscito a settembre 2019 per Futura Dischi. “Un amaro, grazie” rappresenta in realtà il suo motto. A maggio del 2021 per l’etichetta pubblica il suo secondo disco “Cult pop” manifesto di un genere. I suoi testi manifestano un’estrema tendenza ad evocare le atmosfere romantiche e sognanti, protagoniste indiscusse degli anni ’90, quelle dal gusto retrò dei film cult e delle serie TV di quegli anni. Si tratta di una sorta di ritorno al passato, manifesto di un genere e di uno stile cult-pop dai tratti completamente nuovi e innovativi.
In altre parole, il suo marchio di fabbrica si compone di irriverenza, sensibilità e unione del gusto retrò/vintage al contemporaneo, che dà vita ad un genere musicale singolare.
In conclusione, Mobrici, Evandro e Boycardo saranno i portavoce indiscussi di un meltinpot di emozioni, che speriamo di regalarvi e, di fotografare e conservare come il più bello della vostra collezione.
Immagina una sera di mezza estate, gli amici e forse una nuova storia da raccontare.
Immagina il 29 Luglio al Villa San Festival perché sarà fantastico!