A “Dialoghi sotterranei” della scrittrice irpina Michela Marano il premio internazionale Tulliola 2021 – Sezione Narrativa

Un altro grande riconoscimento per la scrittrice irpina, Michela Marano. All’autrice dei “Dialoghi sotterranei” sarà conferito il premio internazionale Tulliola 2021, sezione Narrativa. La cerimonia di premiazione si terrà venerdi 19 novembre in Roma, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica.

Per l’autrice irpina purosangue, nata ad Avellino ma originaria di Pratola Serra, si tratta di un riconoscimento di portata internazionale, atteso che al concorso letterario hanno partecipato autori provenienti dai Paesi del Mediterraneo, ma anche dall’India, Russia, Serbia, Egitto, Tunisia, Marocco, Americhe, Australia, accanto ovviamente ad autori italiani.

Dialoghi sotterranei tratta un tema delicato, sicuramente il più importante dell’esistenza umana: la morte.

Quando si affronta il tema della morte, spesso lo si fa con vergogna o eccessivo pudore. Chi ama la vita e la vive intensamente, inseguendo i propri sogni, non pensa al momento in cui essa finirà, né che si possa perdere prematuramente chi si ama. Michela Marano espone la morte coraggiosamente per quella che è nelle sue mille sfaccettature, senza il bisogno di edulcorarla con buoni sentimenti né compassione, scegliendo un linguaggio schietto e autentico. Le sue sono storie brevi, raccontate dalla viva voce dei protagonisti, che non hanno nome perché poco importa qual è la loro identità. Essi sono anime strappate alla vita in modo brutale, vittime di incidenti improvvisi, o lentamente e con agonia, come nel caso di chi scopre di essere affetto da una malattia incurabile; uomini e donne che non erano pronti a lasciare la loro esistenza terrena, andati via in un giorno come tanti, accomunati dall’ultimo viaggio verso una dimensione nuova, diversa. Storie in cui vince la vita, perché anche se la morte è ingiusta, spazza via ogni felicità e porta con sé un dolore lento e interminabile in chi resta, una volta che il cuore e l’anima escono dal corpo continuano a far sentire la propria presenza, creando una profonda e intangibile connessione con il mondo dei vivi.

Michela Marano è docente di materie letterarie, scrittrice. Collabora per testate giornalistiche locali e con l’Università irpina del Tempo Libero. Ha pubblicato le raccolte di versi Frammenti in-versi e Fili d’aria riflessi, quest’ultima in ristampa nel mese di dicembre 2018. Inserita con vari componimenti in antologie; vincitrice di premi internazionali di poesia e saggistica (Premio Tulliola, Premio Minturnae, Premio Città di Leivi). Finalista presso la scuola CET-Autori Mogol.

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