A Modena i Lupi acciuffano al fotofinish un buon pareggio: 1 – 1

Modena – Avellino     1 – 1

 

Modena: Provedel, Aldrovandi, Gozzi, Marzorati, Rubin, Belingheri (dal 26′ st. Olivera), Giorico (dal 37′ st. Berea), Bentivoglio, Nardini, Stanco, Luppi (dal 41 st. Zoboli).  A disposizone: Manfredini, Popescu, Sakaj, Zucchini, Marchionni, Franco. All. Crespo.

Avellino: Frattali, Biraschi, Jidayi, Chiosa, Pucino, D’Angelo (dal 24′ st. Insigne), Paghera, Gavazzi, Bastien (dal 37′ st. Sbaffo), Castaldo, Tavano (dal 14′ st. Mokulu). A disposione: Offredi, Nica, Visconti, Rea, D’Attilio, Migliorini. All. Tesser.

Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino. Assistenti: Emanuele Prenna di Molfetta e  Stefano Bellutti di Trento.
Quarto uomo: Daniel Amabile di Vicenza.

Marcatori: 19′ st. Belingheri (M), 46′ st. Mokulu.

Ammoniti: Aldrovandi (M), Pucino e Sbaffo. Corner: 4-8. Rec.: 1′ pt., 4′ st.

 

 

Non sempre si può vincere, diceva una vecchia canzone di mezzo secolo fa.  Effettivamente ci pare proprio che quest’affermazione calzi a pennello per i Lupi, che a Modena quest’oggi inseguivano la settima vittoria di fila. Ma se la vittoria è sfuggita, c’è da dire che dal Braglia viene fuori un bel pari per l’Avellino, anche perchè è stato acciuffato proprio al fotofinish.

E’ stato un match molto equilibrato che l’uno a uno finale fotografa fedelmente anche nel punteggio: un’equa divisione della posta in palio fra due squadre che si sono divise anche le due frazioni di gioco. Nel primo tempo, c’è stato un evidentissimo predominio dell’Avellino, che soltanto per sfortuna non è riuscito a chiudere in vantaggio. Si pensi soprattutto alla clamorosa traversa a portiere battuto di Gavazzi dopo soli tre minuti di gioco, con la sfera che sembrava addirittura avesse oltrepassato la linea di porta, dando l’illusione del gol ai ragazzi di Tesser, a cui l’urlo di gioia è stato strozzato in gola dall’arbitro che non ha convalidato la marcatura. E poi ad almeno altre due palle gol, con Castaldo e D’Angelo che non sono andate a buon fine. Nella prima parte di gara i biancoverdi hanno comandato il gioco e fatto valere la maggiore convinzione e voglia rispetto ad un Modena apparso quasi in balìa della pressione offensiva dell’Avellino. Ma il fatto che siano riusciti ad andare al riposo senza aver subito reti, ha sicuramente ringalluzzito e rilanciato gli Emiliani e le loro ambizioni, tanto che i Canarini si sono ripresentati fuori dagli spogliatoi con maggiore verve e fiducia.

Il secondo tempo ha proposto una squadra di casa che ha pigiato sull’acceleratore credendo fermamente nelle proprie possibilità, a fronte di una squadra irpina apparsa un pò frenata e stranamente preoccupata di presidiare la propria trequarti, senza più ripartire con la stessa frequenza con la quale lo aveva fatto nel primo tempo. Cosi, dopo un primo quarto d’ora in cui i Lupi hanno comunque provato a spingere, l’inerzia del match ha cambiato gestore e il pallino è finito nei piedi dei Canarini, che hanno preso a presidiare con maggiore assiduità e decisione la metà campo avellinese. Al 19′ il gol che ha portato in vantaggio i padroni di casa, nasce da una rapida ripartenza degli uomini di Crespo, rifinita da Luppi che dalla sinistra ha messo in mezzo un pallone a mezza altezza che Belingheri ha uncinato di destro al volo ed ha infilato Frattali. Il vantaggio ha galvanizzato soverchiamente il Modena, che ha continuato ad attaccare alla ricerca del gol della sicurezza. L’Avellino, per contro, si è rovinosamente allungato ed ha cominciato a perdere lucidità. Ma Tesser, che aveva sostituito al quarto d’ora della ripresa Tavano con Mokulu, ha messo dentro al 24′ anche Insigne, togliendo lo stnchissimo Bastien. Con l’ingresso dei due nuovi attaccanti, l’Avellino ha preso a pressare i difensori avversari e, soprattutto con la forza di volontà, ha riportato la sfera a stazionare nella trequarti avversaria. Anche perchè, il Modena, che ha avuto il torto gravissimo di non aver saputo chiudere la gara, ha istintivamente “assecondato” la spinta dei Lupi, rinculando con molta preoccupazione dalle parti dell’incerto portiere Provedel. Cosi gli ultimi minuti sono stati tutti dei Lupi che hanno sfiorato il gol con una rovesciata di Sbaffo smanacciata in angolo dal portiere modenese. Il pari dei biancoverdi è giunto in pieno recupero, per opera di Mokulu che ha raccolto un bel cross dalla sinistra di Insigne e,  sottomisura, con una grande torsione ha messo di testa la palla in fondo al sacco.

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