Accadde oggi:”L’ultima vignetta dei Peanuts”
I bambini osservano. E hanno una loro filosofia. Questo Schulz lo aveva capito da tanto tempo. E lo aveva anche trasposto nelle sue vignette. Il 13 febbraio del 2000 veniva pubblicata l’ultima striscia dei Peanuts. Il giorno prima era morto il loro geniale creatore. Che aveva deciso di congedarsi così dai suoi lettori.
CRITICA SOCIALE- Charlie Brown, il ragazzo con la testa calva, il saggio Linus, il beagle Snoopy, la prepotente e bisbetica Lucy, assieme a tanti altri personaggi più marginali hanno contribuito alla “fortuna” dei Peanuts. Le vignette hanno affrontato tanti temi. Nel corso degli anni Schulz spaziò su tutto, dalla guerra del Vietnam ai regolamenti sull’abbigliamento scolastico fino alla “nuova matematica”. Una delle sue sequenze più premonitrici risale al 1963, quando inserì nel cast il personaggio di un bambino chiamato “5”, le cui sorelle si chiamano “3” e “4”, il cui padre ha cambiato il cognome della famiglia nel proprio codice postale per protestare su come i numeri vadano a sostituirsi alle identità delle persone.
SUCCESSO- Peanuts è stata probabilmente la striscia a fumetti di maggior successo popolare tra gli anni 1965 e 1980. Moltissimi sono stati i libri e le raccolte pubblicati. Tuttavia, a metà degli anni ottanta altre strisce hanno raggiunto i Peanuts in popolarità come Garfield e The Far Side. Con la sua diffusione sui giornali, il merchandising e la cessione di licenze d’uso per le immagini, i Peanuts hanno rappresentato una grande fonte di reddito per Schulz. Il vignettista ha disegnato per 50 anni senza avvalersi di assistenti, nemmeno per i testi e la colorazione. A cominciare dai primi anni ’80 il suo tratto ha cominciato a tremare e il tremolio è diventato più visibile nel decennio successivo. Ciononostante non ha smesso di realizzarle fino a quando la salute gliel’ha concesso. Schulz aveva proibito nel suo testamento la continuazione delle strip. Eppure molti giornali statunitensi hanno cominciato a ripubblicare le vecchie strisce con il titolo di Classic Peanuts. Ma si sa, business is business.
Mariano Messinese
Twitter:@MarianoWeltgeis