Al via il LabAv, Laboratorio di Urbanistica del Comune di Avellino, con la presentazione del progetto preliminare di restauro della Dogana

L’Amministrazione comunale organizza per giovedì 21 gennaio un incontro pubblico, aperto a tutti i cittadini, per presentare il progetto preliminare di restauro della Dogana. Progetto a cui hanno lavorato i tecnici del Comune di Avellino con il supporto degli esperti della Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio.

L’incontro sarà l’occasione per far partire, in modo concreto, il Laboratorio di Urbanistica del Comune di Avellino, LabAv, al fine di iniziare un primo confronto aperto e costruttivo su uno dei simboli del centro storico cittadino. Il Laboratorio, negli obbiettivi degli organizzatori, sarà uno strumento utile per accogliere le esigenze dei cittadini, sentire la loro voce e fornire loro l’occasione di esprimere e di assumere iniziative che agevolino la promozione e la realizzazione di interventi volti al miglioramento della qualità urbana. In tal senso il LabAv vuole essere inoltre un riferimento per le scuole, le università, le associazioni e le istituzioni disponibili a presentare progetti, idee, ipotesi di lavoro e uno sportello informativo per aggiornare e sensibilizzare tutti sulle strategie per le città sostenibili.

L’incontro pubblico del 21 gennaio, che si terrà alle ore 17,30 presso la Chiesa del Carmine in Piazza del Popolo, tende appunto a un maggior coinvolgimento della cittadinanza verso quelle che sono le scelte e le decisioni che l’Amministrazione comunale porrà in essere sull’antico edificio di Piazza Amendola, convinti che il confronto costruttivo resta l’unico antidoto per ricostruire e riaggregare l’intera comunità avellinese.

“L’obiettivo del laboratorio – prosegue l’assessore all’urbanistica Ugo Tomasone – è quello di dare estrema concretezza al lavoro che si andrà a fare, in modo che tutto ciò che sarà proposto dal laboratorio e fatto proprio dall’Amministrazione venga poi rapidamente attuato attraverso progetti esecutivi cantierabili. Sul futuro della Dogana l’Amministrazione, anche a seguito di precedenti incontri pubblici a riguardo, non intende realizzare un’altra scatola vuota, ma pensa all’edificio di Piazza Amendola come emblema del rilancio del cuore antico della città. E in tal senso si sta lavorando, cercando di salvaguardare il valore storico architettonico dell’edificio e contemporaneamente predisporre tutte gli elementi funzionali necessari per farlo diventare un contenitore utile ad ospitare varie tipologie di eventi culturali, che lo possano animare tutti i giorni e le ore dell’anno”.

Loading