Alla Scuola Alberghiera, per gli chef di domani arriva ‘La tavola blu’, il progetto dell’Associazione ambientalista “Marevivo”

Far conoscere il mare e insegnare a usarne le risorse in modo sostenibile: questa la missione della “Tavola blu”, il progetto che l’associazione ambientalista Marevivo, nell’anno dell’Expo porta negli istituti alberghieri italiani per formare “gli chef di domani”.
L’obiettivo è diffondere la conoscenza degli ambienti marini e della loro vulnerabilità, delle norme di salvaguardia e di gestione responsabile, attraverso un percorso di informazione e di partecipazione attiva degli studenti. In questo modo, sottolinea Marevivo, i futuri chef saranno consapevoli delle ripercussioni che le scelte alimentari legate ai prodotti ittici possono produrre sull’ambiente marino.
Nato nel 2012 con il sostegno del ministero dell’Ambiente, il progetto è ripartito nel 2015 in vista di Expo, dal Veneto.
Coinvolti nella regione 500 studenti di dieci istituti alberghieri da Venezia a Cortina D’Ampezzo, da Verona a Vittorio Veneto. A marzo l’iniziativa prenderà il via anche in Abruzzo, a cominciare dai ragazzi dell’alberghiero ‘Filippo De Cecco’ di Pescara che avranno come docente lo chef stellato William Zonfa.
“In considerazione dell’interesse crescente dei media rispetto alla tema dell’alimentazione – osserva la responsabile del progetto di Marevivo, Maria Rapini – ‘La tavola Blu’ rappresenta, soprattutto nell’anno dell’Expo, una scelta strategica per diffondere nuovi modelli comportamentali di utilizzo consapevole delle risorse naturali, e una nuova cultura gastronomica nell’ottica di uno sviluppo sostenibile”.

 

 

 

 

 

 

 

Da Ansa.it

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