Altavilla Irpina: una campagna per riportare l’attenzione sulla vocazione agricola del territorio
Il “no” di Altavilla Irpina al biodigestore previsto nel limitrofo Comune di Chianche è oggetto negli ultimi giorni di una campagna istituzionale che campeggia lungo la trafficata strada provinciale 88. Il messaggio è veicolato attraverso gli impianti di affissione appannaggio del progetto “Comuni in comune”, messo a disposizione dei comuni affiliati all’iniziativa proprio per fornire un’adeguata visibilità alle iniziative delle Amministrazioni.
Una comunicazione efficace che dichiara la volontà del Comune di Altavilla Irpina, e di altri comuni limitrofi che firmano il manifesto, con cui gli Enti Locali, oltre ad esprimere con chiarezza la propria posizione, fanno fronte comune rispetto alle problematiche del territorio. Non a caso quest’ultimo è uno dei principali intenti del progetto di marketing territoriale che mette in rete i più lungimiranti comuni dell’Italia Centro Meridionale, dando vita ad una coesa iniziativa con cui i territori possono esprimere la propria voce, con ampia visibilità e senza alcun costo (l’iniziativa è difatti gratuita per le Amministrazioni aderenti al progetto). Un plauso va all’amministrazione di Altavilla Irpina che, a differenza di altre realtà del comprensorio, che comunque dimostrano di apprezzare le potenzialità di “Comuni in comune” nonostante abbiano deciso (almeno per il momento) di non farne parte, ha compreso appieno le potenzialità del progetto e ha deciso di sfruttarne l’innegabile forza mediatica per rivendicare le proprie idee e quelle della coesione territoriale.