Altra bruttissima figura per la Scandone: Montepaschi Siena – Sidigas Avellino 91 – 67

Mens Sana Montepaschi Siena – Scandone Sidigas Avellino     91 – 67

                              (27-14; 52-24; 68-44)

 

Altra magrissima figura da parte degli uomini della Scandone, che a Siena collezionano la quinta sconfitta consecutiva. Ormai stanno diventando stucchevoli anche i commenti riguardanti queste desolanti battute d’arresto dei cestisti biancoverdi, talmente monotone e ripetitive sono le parole di chi, come noi,  è costretto raccontare dell’ennesima delusione. Ovviamente, nessuno poteva illudersi che la Scandone, questa Scandone avesse la possibilità di uscire dal parquet del PalaEstra di Siena senza essere sconfitta. Ma quel che indigna la tifoseria  è l’amara constatazione che la squadra di Vitucci è ormai diventata refrattaria, indifferente, non solo priva di un minimo di “vis pugnandi“, ma anche ormai interessata solo e soltanto a “fare il proprio dovere”, svolgere il compitino dell’impegno agonistico, come un impiegato dinanzi ad una pratica da archiviare, e magari con un occhio non solo al cronometro, ma addirittura anche all’orologio, con la mente, cioè,  già rivolta al termine dei 40′ di gioco.

La mortificazione di questa ulteriore debacle sta nel punteggio che già al termine del primo periodo quasi precludeva alla Scandone qualsiasi velleità di risultato: 27-14, Per non parlare del parziale con il quale le due squadre sono andate all’intervallo lungo: 52-24 per i Campioni d’Italia in carica. Un -28  francamente umiliante per la truppa di Vitucci, che aveva già il capo chino dopo soli venti minuti. Con queste premesse e queste cifre, parlare dei temi tecnici del match in terra toscana, ci appare del tutto inutile, pleonastico, noioso. Piuttosto, ci preme rivolgere un appello direttamente alla proprietà della società biancoverde: è giunta l’ora, caro Ing. GianAndrea De Cesare di tagliare immediatamente tutti i rami secchi di questa squadra, di spedire a casa tutti coloro (siano essi atleti, tecnici, dirigenti) che hanno già dato ampia e reiterata dimostrazione di non essere degni di far parte della Scandone basket Avellino. Lo faccia senza indugi, caro Ing. De Cesare, in ragione della salvaguardia del buon nome della gloriosissima società biancoverde, che non può continuare ad essere calpestato da questa gente.

 

Il Tabellino
Siena: Viggiano 10, Hunter 11, Cournooh 5, Haynes 14, Carter 8, Janning 8, Ress 9, Ortner 1, Nelson 5, Udom, Cappelletti 4, Green 16. Coach: Crespi.
Avellino: Thomas 19, Biligha, Lakovic 3, Spinelli, Ivanov 15, Dragovic 3, Morgillo, Cavaliero 10, Riccio, Foster 4, Hayes 13. Coach: Vitucci.

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