Amministrative del 12 giugno a Montemarano, Ricciardelli: “Vinciamo noi”
Contrada Canali accoglie il candidato sindaco Luigi Ricciardelli con una partecipazione straordinaria di cittadini. “Noi le elezioni le vinciamo, perché dopo 10 anni la gente è stanca. Chi amministra dove spiegare perché sono state chiuse tutte le attività commerciali e sociali che si facevano in questa contrada di Montemarano”. Ha detto il candidato sindaco Luigi Ricciardelli, sfidante del sindaco uscente Beniamino Palmieri, mentre prosegue il tour elettorale nelle contrade di Montemarano e che questa sera farà tappa a Chianzano.
Per il giovane candidato al consiglio comunale, Danilo Barbaro, “è necessario valorizzare l’ambiente e l’agricoltura mettendo in campo iniziative per contenere il fenomeno dei cinghiali che provocano danni ingenti ai produttori dei vini”.
Spazio durante al comizio alle domande dei cittadini in particolare sul Puc che con il nuovo strumento urbanistico sono stati vessati con l’applicazione di aliquote altissime. La proposta suggerita è quella di allegare alla denuncia Imu una serie di valutazioni che consentono l’abbattimento delle imposte sui suoli ricadenti in area C che sono prive di opere complementari.
Per la candidata Angela Raimo “è necessario ridare vita al centro storico aprendolo ad accogliere attività commerciali considerato che è ormai è abbandonato. Lo sviluppo del territorio lo dobbiamo organizzare confrontandoci con i cittadini”, ha sottolineato.
Per Michele D’Agnese “è necessario porre l’accento sul decoro urbano. È un paese abbondano senza manutenzione del verde e dei marciapiedi, delle piazze e delle strade. Montemarano deve essere più vivibile non solo nel centro urbano ma anche nelle contrade”.
A concludere gli interventi è stata la candidata al consiglio comunale Luisa D’Agnese che ha esortato gli elettori a “non fatevi convincere da chi ha avuto 10 anni di tempo per risolvere i problemi di Montemarano e non lo ha fatto, e certamente non potrà farlo ora che mancano 10 giorni al voto. Assumiamo l’impegno per profondere un grande sforzo per sostenere le famiglie in difficoltà, in particolare quelle monoreddito e con presenze di componenti diversamente abili. Siamo una compagine che chiede sostegno e fiducia per avere la possibilità di amministrare la comunità e per essere giudicata tra cinque anni”, ha concluso.