Ariano Irpino blindata: le Forze dell’Ordine presidiano gli accessi alla città

La zona rossa di Ariano Irpino, dopo l’ordinanza del Governatore De Luca, è presidiata costantemente dalle Forze dell’Ordine, che controllano attentamente tutti gli accessi della città del Tricolle. Nessuno può entrare o uscire, se non per eccezionali e documentate urgenze, che vengono scrupolosamente esaminate da Carabinieri ed Agenti del Commissariato di P.S.

Intanto si sono mobilitate le Procure della Repubblica di Avellino e Benevento (sotto la giurisdizione della quale ricade il territorio del Tricolle), che hanno aperto due inchieste al fine di ricostruire la genesi dell’epidemia che ha gettato nel panico una comunità composta da circa 22mila abitanti.

Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti Irpini e Sanniti sono finite le vicende delle ultime due settimane sul Tricolle, partendo naturalmente da quella famigerata festa in maschera di domenica 23 febbraio, a cui avrebbero partecipato centinaia di arianesi. L’ipotesi di reato su cui starebbero indagando le due Procure è quella di epidemia colposa.