Ariano Irpino, boom di iscrizioni all’Isituto Superiore “Ruggero II” nel segno della tradizione e della innovazione
Il lavoro paga. E’ questo il leitmotiv alla base dell’azione del Ruggero II che anche quest’anno conferma il trend positivo in relazione alle nuove iscrizioni. Ben 157 i ragazzi che hanno scelto la scuola arianese. Ottantacinque si sono iscritti al Liceo e settantadue al Tecnico. Un successo che va ricercato all’interno di un modus operandi oramai consolidato e posto alla base di ogni scelta che mette al centro lo studente e le sue esigenze, proiettandolo verso il futuro. L’Istituto Superiore “Ruggero II” offre ai suoi studenti sei indirizzi: (Tecnico) – AFM Amministrazione Finanza e Marketing, SIA Sistemi Informatici Aziendali, CAT Costruzioni Ambiente e Territorio; (Liceo) – LAD Liceo Artistico Design, LL Liceo Linguistico, LES Liceo Scienze umane opzione Economico Aziendale.
“E’ con vero piacere che registriamo questo dato positivo. Un dato che è frutto del lavoro costante e certosino dei miei docenti e di tutto il personale della scuola che mi onoro di dirigere”. Ampia soddisfazione è stata espressa, dunque, dalla dirigente scolastica, professoressa Teresa De Vito:
“Tradizione e innovazione, questo è il binomio vincente. Da noi si fa scuola polarizzando l’attenzione sulle nuove tecnologie, sulle lingue e soprattutto coinvolgendo gli stakeholder del territorio. Quest’anno tre dei nostri studenti, dopo aver seguito un corso di formazione grazie al progetto Scuola Viva della Regione Campania, saranno assorbiti dalla Acca Software, la stessa azienda che ha effettuato il corso. Questo è solo l’ultimo, in termini cronologici, dei successi che abbiamo registrato di recente. Non più tardi di qualche mese fa, infatti, abbiamo inaugurato due aule 3.0, dove a giorni inizieranno dei corsi di formazione (PNSD) a cui prenderanno parte docenti dell’intero territorio campano. Inoltre, si susseguono progetti, anche Erasmus, che danno la possibilità ai nostri studenti di vivere esperienze formative sia in Italia che all’estero e, tengo a precisare, in molti casi, senza alcun esborso da parte delle famiglie, grazie alla capacità di attrarre finanziamenti regionali ed europei da parte del Ruggero II ”.