Ariano Irpino, il Museo della Civiltà Normanna lascia il Castello: le motivazioni in una lettera al Sindaco Franza

Con una lettera ufficiale indirizzata al Sindaco di Ariano Irpino (e fatta pervenire in copia anche alla nostra redazione), il direttore del Museo della Civiltà Normanna, dott. Giuseppe Muollo, ha comunicato, specificandone le ragioni, la decisione di lasciare la sede del Castello normanno.

Vi riportiamo, di seguito, il testo integrale della lettera.

Ill.mo Sig. Sindaco del
Comune di Ariano Irpino
Dott. Enrico Franza
Piazza Plebiscito, 1
Ariano Irpino (AV)


Sig. Sindaco,
due mesi fa Le inviai una nota in cui Le rappresentai innanzitutto il vivo disappunto per aver
codesta Amministrazione irragionevolmente rifiutato il dono di un dettagliato studio del
Centro Europeo di Studi Normanni che avrebbe consentito la presentazione di un progetto
capace di assicurare al Castello normanno un assetto definitivo, storicamente motivato, e
una sua migliorata fruizione pubblica.
Ma ragione precipua della lettera era di chiedere se l’Amministrazione da Lei presieduta
fosse ancora interessata a mantenere l’altro dono che il Cesn ha inteso fare alla comunità
cittadina e, più in generale, alla comunità scientifica, quello cioè di rendere fruibile
pubblicamente il suo cospicuo patrimonio museale, da oltre un decennio in esposizione nel
Castello normanno. Nella lettera Le feci rilevare che il Museo della civiltà normanna era
chiuso per l’assoluta inagibilità del locai (disattivazione dell’impianto di condizionamento,
con il conseguente disagio per i visitatori, ma soprattutto con il rischio di danno irreparabile
a delicati reperti, che da tempo sono stati perciò rimossi per assicurarne l’incolumità) e per
il perdurare di inadempienze da parte del Comune degli obblighi assunti con la convenzione
stipulata con il Cesn (personale di sala, sistema di videosorveglianza, assicurazione dei
reperti, collegamento internet).
Siamo ormai al termine della stagione di più forte interesse del pubblico verso il Museo e
nessun cenno di riscontro è stato dato a quella lettera, né hanno avuto esito altre
sollecitazioni avanzate per le vie brevi.
Un tale stato di cose è giunto ad un punto di non sopportabilità (sarebbe oltretutto
irresponsabile continuare a mantenere il grande patrimonio museale esposto a mille rischi).

Il Cesn, non solo non intende essere complice di fronte all’opinione pubblica di questa
deprecabile situazione, di cui unico responsabile è il Comune, ma non intende neppure
venir meno ad uno dei sui scopi sociali, che è quello di assicurare la diffusione della cultura
storica, oltre ovviamente a quello della ricerca storica, che conduce con risultati
grandemente apprezzati dalla comunità scientifica nazionale e internazionale.
Per queste ragioni – tralasciando ogni legittima rivendicazione per l’inadempimento da
parte del Comune di precisi obblighi contrattuali – Le comunico la decisione – assunta
d’intesa con la presidenza del Cesn – di rimuovere dal Castello normanno l’intero nostro
patrimonio museale, che sarà allocato dove potrà essere assicurata adeguata conservazione e
reale fruibilità pubblica.
È una decisione alla quale ci vediamo trascinati nostro malgrado e che siamo costretti ad
assumere con doverosa responsabilità e vivissimo rammarico. Siamo infatti purtroppo
convinti che il Castello normanno – emblema dell’epopea cittadina e luogo storico del Regno
normanno – avrebbe potuto continuare a trarre ragione di arricchimento e valorizzazione
dall’ospitare il Museo della civiltà normanna, ma siamo altrettanto convinti che ormai
nell’Amministrazione comunale prevalgono logiche diverse.
Con i più distinti saluti.

Giuseppe Muollo

Ariano Irpino, 14 agosto 2022

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