Ariano Irpino, mancano pochissimi gorni al ballottaggio: Gambacorta e Caso a caccia degli elettori che nel primo turno avevano votato per altri candidati

A pochissimi giorni dal ballottaggio di domenica 8 giugno, sale la febbre ed è caccia al voto degli indecisi, o meglio dei tantissimi elettori che nel primo turno non avevano votato per loro. I due sfidanti, Gambacorta e Caso, sono alla spasmodica ricerca del consenso dei “non schierati”, di coloro che avevano optato per gli altri candidati, ora eleminati dal gioco del secondo e decisivo turno per la poltrona di Sindaco del Tricolle. Facendo un pò di conti e partendo dal computo dei ocnsensi ottenuti dai due candidati nel primo turno, si arriva al 56%. Sommando, poi,  a questo dato il sei per cento ottenuto da Riccio, che si è apparentato con Caso, arriviamo al 62 per cento circa. Ecco quindi che i voti dati agli altri candidati al primo turno La Vita, Ciasullo e Santosuosso, non piu’ schierati o apparentati, arrivano a costituire una percentuale assai rilevante: il 38%. Una “riserva” di voti che potrebbe far pendere l’ago della bilancia in maniera decisiva sia per l’uno che per l’altro dei due contendenti.  L’incertezza regna sovrana, ed è indispensabile per gli sfidanti spendersi in un defatigante giro, porta a porta, per catturare gli ultimi indecisi.

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