Arrestato a Taranto con l’accusa di usura ed estorsione il figlio del Prefetto di Avellino

L’accusa è di quelle molto gravi: usura ed estorsione. Con questa pesante imputazione è stato tratto in arresto dalla Guardia di Finanza di Taranto, Daniele Sessa, figlio 31enne dell’attuale Prefetto di Avellino Carlo Sessa. Il giovane è finito in manette insieme a Cosimo De Pasquale, 46enne tarantino. I due arrestati, secondo l’accusa, imponevano ai commercianti del Rione Italia della città jonica, che evidentemente avevano assoluto bisogno di denaro, tassi usurai davvero esorbitanti, fino al 180%. Altre tre persone, complici dei due, sono state denunciate a piede libero. Secondo quanto sostenuto dall’accusa, il figlio del Prefetto Sessa era il contabile del gruppo malavitoso.

 

 

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