AS Avellino, saltata la trattativa con Michele Gubitosa – Da HS fanno sapere: “Tempo scaduto”

Nella tarda serata di ieri è saltata definitivamente la trattativa per un possibile ingresso dell’imprenditore irpino Michele Gubitosa, titolare di HS Company, nella compagine societaria dell’AS Avellino. Il giovane ma già affermatissimo industriale originario di Montemiletto, dopo essere rimasto per un paio di settimane in Irpinia, proprio in vista della definizione di questa trattativa con la famiglia Iacovacci per il passaggio delle quote dell’AS Avellino, ha deciso di fare ritorno a Roma, presso la sede della sua azienda. La trattativa ha avuto un epilogo negativo dopo che Igino ed Alberto Iacovacci hanno lasciato cadere l’allettante offerta di Gubitosa, che, una settimana fa, era stata fissata ad un milione e mezzo di euro per le quote societarie di proprietà della famiglia originaria di Mugnano del Cardinale. L’imprenditore di Montemiletto, che già aveva proposto un’offerta nell’aprile scorso, aveva posto un termine ultimo alla trattativa: il 3 giugno 2013. La famiglia Iacovacci aveva replicato facendo una richiesta di un milione e ottocentomila euro. In pratica per circa 300mila euro la trattativa è saltata. Anche in ragione del fatto che Gubitosa, responsabile di un’azienda seria, molto stimata, ma che si è sempre data delle regole ferree,  non ha inteso fare alcun discorso che prevedesse eventuali rialzi rispetto al badget prefissato  per il subentro nella società biancoverde.

Dal canto loro, Alberto ed Igino Iacovacci, che, in contrasto con la famiglia Taccone già da un pò di tempo, avevano deciso di lasciare l’AS Avellino, potrebbero essere rimasti un pò spiazzati dalla fermezza di questo possibile acquirente. Ma, adesso, avendo lasciato cadere forse l’unica offerta veramente seria e concreta ricevuta, dovranno giocoforza rivedere i loro piani e venire a piu’ miti consigli con gli attuali comproprietari della società di Piazza Libertà, e fare fronte, per la loro quota-parte, agli impegni impellenti che incombono sulla società neopromossa . Vale a dire l’iscrizione al campionato ed il badget per la formazione della squadra che dovrà disputare il prossimo campionato di serie B.

Per rassicurare i tifosi biancoverdi, bisogna dire che comunque non è certamente in gioco il futuro della compagine biancoverde, almeno quello immediato.  Anche perchè le famiglie Taccone e Iacovacci sono entrambe di specchiata serietà, oltre che grandissime tifose dei Lupi. Ma di certo, dopo il ritorno a Roma di Gubitosa, il cielo sul Partenio-Lombardi non appare del tutto sereno.

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