Ascoli -Avellino, le pagelle ai Lupi: prestazione di spessore per Gavazzi, Molina ed il solito, eterno Castaldo
Radu 6
Una grande parata sul tiro insidiosissimo di Lores Varela, per il resto null’altro di straordinario, atteso che non riesce a fare il “miracolo” sulla botta sotto misura di Pinto che porta l’Ascoli al pareggio;
Laverone 6.5
Spinge molto sulla sua corsia preferita, avendo la possibilità di alternarsi o sovrapporsi a Gavazzi; ha il merito di mettere un cross “pennellato” per la testa di Castaldo che insacca la rete del vantaggio biancoverde; in fase difensiva si rende autore, nel secondo tempo, di una diagonale salvarisultato;
Migliorini 6.5
Baluardo insormontabile dell’area biancoverde, giganteggia da par suo contrastando, anticipando e ripartendo come un treno; peccato per l’ennesimo appuntamento mancato con il gol, sul finire del primo tempo, quando il portiere ascolano para il suo colpo di testa;
Ngawa 6
Rientrava dopo lo stop per infortunio, ma nonostante le sue non ottimali condizioni fisiche, riesce ad assicurare un rendimento apprezzabile e senza alcuna sbavatura;
Marchizza 6
Davvero diligente il 20enne scuola Roma, completamente esente da errori di sorta; buona anche la fase di spinta del ragazzo, che ha il suo punto più alto con quell’ottimo cross nella ripresa per Castaldo, che non riesce ad impattare bene la palla con il piede mancino;
(dall’85′ Kresic S.V.);
Di Tacchio 6.5
Come in tutte le gare giocate dai Lupi fuori casa, il mediano pugliese provvede alla “costruzione di un muro di cemento armato” davanti alla difesa biancoverde, che diventa invalicabile per tutti gli avversari; sostanza e fisicità da vendere, vero e proprio valore aggiunto per la fase di interdizione;
Vajushi 6
A corrente alternata, con alcune cose positive soprattutto nel primo tempo; nella ripresa cala vistosamente; apprezzabile, ad ogni modo, il suo prezioso impegno;
(dal 73′ Bidaoui S.V.);
Gavazzi 7
Il centrocampista valtellinese non si risparmia per niente, con grande abnegazione assicura un apporto notevole alla squadra, in termini tecnico-tattici, ma anche di esperienza e personalità; svolge diversi compiti e va ad occupare diverse zone del campo, soprattutto in fase di non possesso; l’ex Ternana si sta rivelando elmento fondamentale ed imprescindibile per quella sua spiccata duttilità ed intelligenza tattica, di cui l’Avellino, soprattutto in questo finale al cardiopalma, non può più fare a meno;
Wilmots 6.5
Fino a quando lo ha sorretto la condizione fisica ha restituito alla squadra un apporto davvero fondamentale, specie in fase di costruzione della manovra, agendo da vera e propria mezzala; la sua prestazione dà ampiamente ragione a Foscarini che ha avuto il coraggio di gettarlo nella mischia in una gara cosi delicata;
(dal 73′ Moretti S.V.);
Molina 7
Le sue serpentine e soprattutto le sue accelerazioni in verticale creano lo scompiglio nella trequarti avversaria; intraprendente ed instancabile, si fa notare per l’enorme volitività, accoppiata alla riconosciuta tecnica superiore; anche ad Ascoli la sua è una prestazione da incorniciare;
Castaldo 7
Per fortuna che Gigi c’è: il suo undicesimo gol, se non serve a dare tre punti ai Lupi, costituisce innegabilmente l’ennesima pietra miliare di una salvezza, che, se si materializzerà, sarà stato in gran parte per merito suo; anche ad Ascoli, in una gara delicatissima, mette al servizio dei compagni la sua esperienza ma soprattutto il suo grande carisma;
Foscarini 6.5
Partita preparata bene e gestita ancora meglio in campo, soprattutto attesa la sua delicatezza e l’entità della posta in palio; il tecnico veneto è riuscito ad infondere nei ragazzi lo spirito giusto con il quale affrontare la sfida all’Ascoli; il primo tempo dei Lupi è stato davvero di grande spessore tecnico-tattico, sicuramente uno dei migliori disputati dalla compagine biancoverde nell’ultimo periodo.