Atripalda, sette volumi sulla Difesa dell’Ambiente donati da Valentina Santoloci alla Biblioteca comunale
La Biblioteca comunale “Leopoldo Cassese” di Atripalda ha acquisito una preziosa collana finora costituita da 7 volumi che trattano di difesa dell’ambiente, della salute pubblica e degli animali grazie alla donazione della dr.ssa Valentina Santoloci, direttore della testata giornalistica on line www.dirittoambiente.net
fondata dall’indimenticabile magistrato, Maurizio Santoloci.
Ecco un breve elenco dei volumi consultabili:
Tecniche di Polizia Giudiziaria Ambientale (ed. 2018);
Diritto all’Ambiente (ed.
2017);
Rifiuti: il percorso gestionale (ed. 2017);
Crimini ambientali liquidi
(ed. 2017);
Scarichi & “scarichi” (ed. 2014);
Edilizia e vincoli (ed. 2013);
“Il codice così fan tutti” (ed. 2018).
Con questa importante donazione, la Biblioteca comunale di Atripalda si arricchisce di testi specialistici e aggiornati che potranno essere consultati da tutti quelli che, a diverso titolo, ne sono interessati: studenti, privati cittadini, volontari delle associazioni protezioniste, avvocati, impiegati comunali, agenti di polizia, ecc…
Il presidente dell’A.P.S. SOS Natura, Eduardo Quarta dichiara:
“Vorrei esprimere il mio più sentito ringraziamento alla gentile dr.ssa Santoloci per aver accolto positivamente la nostra richiesta di donazione alla Biblioteca comunale “Leopoldo Cassese” di Atripalda. Questi volumi hanno il pregio di tradurre in termini operativi e comprensibili, le procedure e le normative più complesse. Peraltro, sono opere pienamente coerenti con i contenuti e le finalità del Progetto di Servizio Civile “G.A.I.A.”, attualmente in corso presso l’ente comunale di Atripalda; motivo per cui abbiamo proposto proprio la biblioteca atripaldese come destinataria della donazione. Un atto significativo per formare e affermare la cultura della legalità”.
Tutti i volumi donati dalla dr.ssa Santoloci sono pubblicati dalla casa editrice “Diritto all’Ambiente – Edizioni”, il cui scopo di fondo è il finanziamento con i propri introiti delle attività sociali e culturali del sito internet “Diritto all’Ambiente”, visto che la sua attività di tipo sociale in campo ambientale e difesa degli animali è totalmente gratuita per i propri utenti.