“Irpinia Musica e Castelli”: sabato 29 giugno Uto Ughi e Bruno Canino in concerto all’Anfiteatro di Avella

Sarà un ultimo appuntamento dal richiamo internazionale quello del prossimo 29 giugno all’anfiteatro romano di Avella nell’ambito di “Irpinia Musica e Castelli”. Ad esibirsi nella meravigliosa location irpina saranno i maestri Uto Ughi al violino e Bruno Canino al pianoforte. Il programma del concerto prevede l’ esecuzione di grandi opere di alcuni dei maggiori compositori della storia della musica: “Ciaccona” di T. Vitali, “Sonata in Fa maggiore n.5 ‘La Primavera’ op. 24” di L. Van Beethoven, “4 pezzi romantici op.75” di A. Dvorak, “Introduzione e Rondo” di C. Saint- Saens, “Fantasia sulla Carmen” di P. De Sarasate.

L’appuntamento è alle 20,30 e l’ingresso è gratuito.

Ricordiamo che “Irpinia Musica e Castelli – Edizione 2018 ” è organizzato dalla Provincia di Avellino del presidente Domenico Biancardi e finanziato dalla  Regione Campania mediante i fondi PAC (Operazioni di valorizzazione dei beni culturali a favore di amministrazioni locali), e ha visto come protagonisti musicisti di livelli internazionale che si sono esibiti in varie location della nostra splendida provincia.

La manifestazione è curata dal maestro Marco Schiavo.

Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Ha iniziato le sue grandi tournèes esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. Recentemente la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile. Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici. Nel mese di febbraio è stato invitato dal Sistema venezuelano del Maestro Abreu per commemorare il Maestro Claudio Abbado nel primo anniversario della sua morte.

Bruno Canino, nato a Napoli, allievo di Vincenzo Vitale e di Enzo Calace per il pianoforte, e di Bruno Bettinelli per la composizione, presso i conservatori di Napoli e di Milano, si è distinto nei concorsi internazionali di Bolzan (“Ferruccio Busoni”) e di Darmstadt alla fine degli anni cinquanta. Ha iniziato poi una lunga carriera di concertista e camerista in tutto il mondo,durante la quale ha collaborato con artisti come Cathy Berberian, Severino Gazzelloni, Itzhak Perlman, Salvatore Accardo, Uto Ughi, András Schiff e Viktoria Mullova. Da sessant’anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e ha fatto parte per trent’anni del Trio di Milano. Ha insegnato al Conservatorio di Milano per 24 anni. È stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Attualmente è docente di musica da camera con pianoforte alla Scuola di musica di Fiesole.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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