Avellino – Aprilia Racing 2 – 0, per i Lupi altri tre punti sofferti ma ottimi per la classifica
Avellino – Aprilia Racing 2 – 0
Avellino: Viscovo, Betti, Morero (dal 62′ Dondoni), Dionisi, Parisi, Tribuzzi, Matute, Di Paolantonio (dal 93′ Buono), Da Dalt (dall’82′ Ciotola), De Vena (dal 75′ Gerbaudo), Sforzini (dal 68′ Alfageme). A disposizione: Pizzella, Mithra, Mentana, Omohonria. All.: Bucaro.
Aprilia Racing: Saglietti, Sossai (dal 63′ Vasco), Rosania, Montella, Vitolo, Lapenna (dal 63′ Putti), Olivera, Luciani (dal 63′ Mastromattei), Carrozza, Corvia, Bosi (dall’80′ De Sousa). A disposizione: Manasse, Patti, Titone, Rocchino, Corelli. All.: Selvaggio.
Arbitro: Scatena di Avezzano. Assistenti: Parisi di Bari e Petracca di Lecce.
Marcatori: al 10′ De Vena, al 77′ Matute.
Ammoniti: Matute, Lapenna (Ar), Rosania (Ar) e Vasco (Ar). Angoli 4-3. Rec.: 1′ pt; 5′ st.
Altri punti davvero importanti per i Lupi in questa gara di recupero, giocata al cospetto di un’avversaria, l’Aprilia Racing, per niente facile da affrontare, e soprattutto da battere. Gli uomini di Bucaro ci sono riusciti, non senza soffrire, ma alla fine, è una vittoria alquanto pesante, che, per la classifica di Morero e compagni, vale davvero tanto.
Ad essere onesti, però, c’è da dire che l’Avellino ha disputato un match altalenante, nel corso del quale non sempre ha tenuto il pallino del gioco in mano. Anzi, l’Aprilia Racing, forte di gente come Olivera e Corvia (con un discreto passato in serie A) ha gestito per larghi tratti la sfida, pur senza sapere affondare i propri colpi.
L’Avellino, dal canto suo, ha sfruttato appieno le occasioni che sono capitate ai suoi avanti, e la gara ha preso la direzione voluta dai biancoverdi. C’è da dire che il vantaggio ottenuto dai padroni di casa dopo soli dieci minuti di gara (per opera di De Vena, che da due metri dalla linea della porta di testa fa secco il portiere avversario, raccogliendo un cross dalla parabola altissima, proposto dalla destra dal solito Tribuzzi) ha di certo indirizzato il confronto secondo i canoni tattici maggiormente congeniali ai Lupi.
Ma come gli capita sovente, gli uomini di Bucaro hanno avuto “la colpa” di non riuscire ad ammazzare la partita con il colpo del ko. Che è stato diverse volte a portata di mano dei biancoverdi, ma, pur avendo occasioni davvero propizie, ora con Tribuzzi, ora con Sforzini, oppure con Da Dalt, non sono riusciti a concretizzarle. Di contro, e per fortuna dei Lupi, gli attacanti dell’Aprilia Racing, pur arrivando con buona frequenza alla trequarti irpina, non sono stati cinici (vedi la palla del terzino Sossai al 35′, uscita di poco fuori, con Viscovo ormai battuto) sotto porta come aveva saputo fare De Vena in occasione del vantaggio biancoverde, e le opportunità da parte dei Laziali per pareggiare sono sfumate.
Ad avvio ripresa, i Lupi hanno avuto subito la possibilità per chiudere il match, ma Sforzini sotto misura non è stato lesto araccogliere l’ottimo suggerimento di Tribuzzi. Qualche minuto dopo, c’è stata un’occasione davvero clamorosa da parte dell’Aprilia che si è visto respingere il tiro, a Viscovo battuto, da un intervento alla disperata, proprio sulla linea di porta, da Dionisi. L’intera ripresa ha visto gli ospiti protesi alla ricerca del pari, con l’Avellino che, pur cercando di ribaltare le azioni, non sempre è riuscito a portare insidie concrete ai Laziali.
Per certi versi, è sembrato di assistere ad un match sulla stessa falsariga di quello disputato dall’Avellino nella ripresa vista a Colleferro, contro la Vis Artena. Ma, per fortuna, dei Lupi, questa volta, a tredici muniti dal termine, ci ha pensato Matute a togliere le castagne dal fuoco, con un gol capolavoro dai venti metri, con la sfera che si è insaccata all’incrocio dei pali alla sinistra dell’esterrefatto pipelet dell’Aprilia.
Il due a zero ha galvanizzato i Lupi e scoraggiato definitivamente i Laziali, che hanno dovuto prendere atto dell’inevitabile sconfitta.
Dando un’occhiata alla classifica, c’è da dire che, per i ragazzi di Bucaro, questi sono tre punti che pesano assai. Non solo e non tanto in chiave rimonta nei confronti del Lanusei (che resta assai problematica, e forse solo teorica), ma soprattutto perchè, con questa ulteriore vittoria, i Lupi riescono a tenere il passo del Trastevere, al secondo posto. Il che, francamente, non ci pare cosa di poco conto.