Avellino, “Arte in scena”: dall’8 dicembre al 9 gennaio il Teatro Gesualdo rende omaggio all’Arte senza confini di Ettore De Conciliis

Lo scrittore e poeta marocchino Tahar Ben Jelloun lo ha definito «pittore della nuance, della finezza, dei dettagli che affermano la verità». «Nella sua pittura c’è poesia e nella poesia il ritmo, la musica» secondo il grande violinista Uto Ughi. «L’attesa di una contemplazione pacificatrice della Natura e un’armonia cosmica» permeano le sue opere, volendo usare le parole del critico d’arte Vittorio Sgarbi. «Ricorda lo spirito romantico di Caspar David Friedrich per lo spirito di trasparente malinconia di cui è soffusa la sua opera» afferma Sergej O. Androsov, direttore dell’arte dell’Europa occidentale dell’Ermitage di San Pietroburgo.

Alla vigilia del 50esimo anniversario della realizzazione del “Murale della Pace” per la chiesa di San Francesco a Borgo Ferrovia, torna ad Avellino il Maestro Ettore de Conciliis e il Teatro “Carlo Gesualdo” gli rende un doveroso omaggio con una mostra straordinaria che verrà ospitata nel foyer da lunedì 8 dicembre a venerdì 9 gennaio.

“Il giorno e la notte”, questo il titolo della personale del Maestro Ettore de Conciliis, di ritorno da Londra dove ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico esponendo i suoi dipinti e i suoi paesaggi italiani alla Estorick Collection of Modern Italian Art, sarà inaugurata lunedì 8 dicembre alle ore 18 nel foyer del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino per il gran finale di “Arte in Scena 2014”, il progetto di teatro aperto a tutte le forme d’arte, a tutti i linguaggi della cultura e a tutti i talenti che coltivano e difendono il bello, fortemente voluto dalla presidenza dell’Istituzione Teatro “Carlo Gesualdo”, con la collaborazione dello storico dell’arte Alberto Iandoli e grazie alla partnership con Progress.

L’esposizione “Il giorno e la notte”, proporrà al pubblico del “Gesualdo” cinque opere che rappresentano i grandi paesaggi ritratti dal Maestro de Conciliis con la tecnica dell’olio su tela. Tre di questi “landscape” avranno dimensioni inusuali per il foyer del Teatro comunale irpino in quanto toccheranno i 2 metri di larghezza e circa 1,5 metri di altezza.

Al vernissage interverranno Luca Cipriano, presidente dell’Istituzione Teatro Comunale, che farà gli onori di casa, l’assessore alla Cultura del Comune di Avellino Nunzio Cignarella, Modestino Romagnolo, curatore della mostra e Mimma Sardella, storico dell’Arte.

Inoltre, nel corso del vernissage, sarà proiettato in anteprima nazionale il documentario “Tema con Variazioni” girato nel 2014 con dialoghi di Ettore de Conciliis, Uto Ughi, Ramin Baharami e Lu Jia per la regia di Carlo e Ugo Laurenti.

La mostra del Maestro de Conciliis accompagnerà il pubblico del “Gesualdo” per tutte le festività natalizie e sarà visitabile fino al 9 gennaio dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620

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