Avellino, attentato al Macoca di Via Carafa: arrestati i responsabili
Al termine di una lunga ed articolata indagine, personale della Squadra Mobile, nella mattinata odierna ha dato esecuzione a due ordinanze applicative della misura cautelare degli arresti domiciliari ed una del divieto di dimora nel Comune di Avellino emesse dalla locale A.G. nei confronti di tre persone ritenute responsabili di aver collocato e fatto esplodere un potente ordigno dinanzi un pub della città, lo scorso 26 ottobre.
Le indagini hanno consentito di identificare gli autori del gesto criminale, tutti originari della provincia e di giovane età, due dei quali già gravati da precedenti, e chiarire la dinamica dei fatti.
Le motivazioni alla base del gesto sono riconducibili ad un diverbio con il titolare del locale notturno, al quale ha fatto seguito “la spedizione punitiva” nei confronti del predetto.
Le indagini, che in un primo momento avevano ipotizzato anche una connessione con il crimine organizzato, stanti le modalità esecutive adottate, si sono poi indirizzate verso i giovani che, in talune circostanze si erano anche vantati con gli amici del gesto compiuto.