Avellino -Bari 1 – 1, per i Lupi un piccolo passo verso il traguardo

Avellino – Bari   1 – 1

 

Avellino: Radunovic, Laverone (12′ st Verde), Migliorini, Djimsiti, Perrotta, Lasik, Moretti, Paghera, Bidaoui (39′ st Soumaré), Eusepi (9′ st Castaldo), Ardemagni. A disposizione: Lezzerini, Asmah, Omeonga, Solerio, Jidayi, Camarà. All.: Novellino.

Bari: Micai, Sabelli (44′ pt Cassani), Capradossi, Moras, Daprelà, Greco (29′ st Yebli), Romizi, Salzano. Galano (21′ st Parigini), Maniero, Furlan. A disposizione: Gori, Turi, Suagher, Abreu, Coratella, Portoghese. All.: Colantuono.

Arbitro: Valerio Marini di Roma .

Marcatori: al 17′  Salzano (rig.),  al 64′ Verde (rig.).

Ammoniti: Romizi (B), Laverone, Moras (B), Verde  e Maniero (B). Angoli 7-4. Rec.: 2’pt; 5′ pt.

 

 

Un punto, uno solo per i Lupi al termine di questo match interno contro un Bari  comunque non imbattibile, anche perchè privo di tanti uomini di qualità. Diciamolo la verità: in ragione di quanto espresso in campo dalle due contendenti, il pareggio ci appare legittimo. Ma quel che lascia perplessi i tifosi è che l’Avellino, specie nel primo tempo, non ha fatto tantissimo per cercare di portare a casa l’intera posta in palio.

Prima di questa sfida, avevamo parlato di match point per i Lupi, che, con una vittoria, avrebbero avuto la possibilità di chiudere quasi tutti i discorsi legati alla permanenza in Cadetteria. E ci saremmo attesi una “vis pugnandi” da parte di Ardemagni e compagni, che francamente non si è vista in campo. Intendiamoci, non vogliamo parlare di scarso impegno da parte dei Lupi, ma di non sufficiente rendimento, E sì, perchè specie nel primo tempo, i Biancoverdi non hanno proposto tantissimo gioco, e comunque non sono arrivati molto spesso al tiro. A dare il vantaggio ai Galletti era stato un calcio di rigore di Salzano al 17′, assegnato dall’arbitro Marini per un’entrata a scivolone di Migliorini che ha determinato il presunto atterramento di Maniero. Dopo lo svantaggio, i biancoverdi taccuino del cronista è rimasto quasi vuoto nella prima frazione

Se una considerazione logica si può trarre da questo pareggio e’ proprio il fatto che i Lupi abbiano chiuso il primo tempo in svantaggio, sebbene non meritato.  Perchè in questo genere di partite, che vengono giocate per lo più sul piano mentale e nervoso, arrivare a metà strada in una situazione di svantaggio, poi riesce assai problematico risalire la china.

E ‘ vero che i Lupi sono rientrati dagli spogliatoi decisi a disputare una seconda frazione gagliarda e piena di grinta, ma, pur comandando il gioco e permanendo praticamente per quadi tutto il secondo tempo nella metà campo barese, i ragazzi di Novellino sono riusciti a metterla dentro soltanto grazie ad un altro penalty, che Marini, pr pareggiare i conti, ha assegnato all’Avellino al 64’. Il redivivo Verde ha avuto la freddezza giusta per trafiggere Micai e regalare un punto importante ai Biancoverdi. Dopo aver agguantato il pareggio, la squadra di Novellino ha generosamente cercato anche la vittoria, ma i suoi attacchi si sono rivelati comunque inefficaci.

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