Avellino – Bari, le pagelle ai Lupi: su tutti D’Angelo, Ely, Zito e Trotta e, perchè no, Massimo Rastelli
Frattali 6.5
Sta diventando un portiere portafortuna; ma se dopo aver battuto il Bologna con lui in porta, i Lupi hanno mandato a casa il Bari con le pive nel sacco, lo si deve anche alla bravura di questo ragazzo che ha salvato il vantaggio biancoverde con quella grande parata sulla girata a rete di Ebagua;
Pisacane 7
Un’altra grande prestazione dello scugnizzo dei quartieri spagnoli: se De Luca ha fatto la semplice comparsa lo si deve alla guardia spietata che Fabio ha montato sull’attaccante barese;
Fabbro 6
Il roccioso difensore friulano si disimpegna egregiamennte, senza particolari sbavature, avvalendosi anche della tranquillità e sicurezza che gli assicura la presenza di Ely accanto a lui;
Ely 7.5
Forse sarà stato un incosciente Rastelli a gettarlo nella mischia dopo l’infortunio muscolare patito a Livorno, ma la prestazione dell’ex milanista dà ampiamente ragione al tecnico biancoverde; che i risultati negativi rimediati dall’Avellino nelle ultime due gare siano dipesi anche dall’assenza del gioiello italo-brasiliano lo ha dimostrato in maniera palmare la grande prestazione di Rodrigo, che ha dato una grande sicurezza all’intero reparto arretrato;
Bittante 6.5
Decisamente positiva anche la prova dell’ex Viola che, partita dopo partita, sta diventando un vero punto fermo della squadra biancoverde;
(dal 45′ st Regoli S.V.);
D’Angelo 7.5
Gli aggettivi positivi sono praticamente finiti per il grande condottiero dei Lupi: prestazione davvero eccellente per Angelo che ha tirato fuori dal proprio repertorio non solo la straconosciuta “vis pugnandi” ma si è anche proposto come incursore e finalizzatore della fase offensiva biancoverde; quel suo provvidenziale colpo di testa (che ribadisce in gol la disperata respinta di Guarna sulla magistrale punizione di Zito) è figlio della sua grande carica nervosa e della sua enorme reattività;
(dal 31′ st Almici S.V.);
Arini 7
Anche Mariano assicura il suo notevole apporto alla squadra biancoverde, correndo per tutto il campo a raddoppiare sugli avversari, ad arpionare e sradicare palloni in quantità industriale; si sacrifica in lungo e in largo con un’energia ed una generosità davvero esemplari;
Zito 7.5
Non molto tempo fa avevamo chiesto in sala stampa a Rastelli quando avremmo potuto vedere accanto a Sbaffo anche Zito, per avere ancora piu’ qualità nel centrocampo biancoverde; il tecnico di Scafati, oltre all’inserimento di Ely, ha avuto anche il coraggio di gettare nella mischia dal primo minuto il centrocampista napoletano; l’ex Ternana, giostrando da interno sinistro (forse il ruolo nel quale può offrire di più) ha tirato fuori una delle sue migliori prestazioni con la maglia dei Lupi; peccato per quella magistrale punizione, che probabilmente è stata respinta al di là della linea di porta dal portiere barese, che non restituisce all’estroso calciatore napoletano la gioia del primo gol in maglia biancoverde;
(dal 26′ st Schiavon S.V.);
Sbaffo 7
Il ragazzo marchigiano sicuramente aggiunge classe al centrocampo cosiddetto muscolare dei Lupi, e contro il Bari ha tenuto il campo in maniera incredibilmente efficace, recitando un ruolo di assoluto protagonista ed assicurando alla squadra biancoverde quel cambio di passo e quell’imprevedibilità che hanno creato lo scompiglio nella trequarti avversaria;
Castaldo 6.5
Sicuramente la sua non è stata la migliore prestazione della stagione, anche per via di quel gol clamorosamente fallito nel secondo tempo a tu per tu con il portire barese, ma Gigi non si discute mai, anche perchè poi, nel finale, regala quel grande “triangolo” che confeziona il bellissimo gol di Trotta;
Trotta 7.5
Bellissima partita del ragazzo casertano: tanto sacrificio e movimento specie in fase di non possesso, con arretramento anche nella zona centrale del campo, a prezioso supporto della squadra; ottimi i dialoghi con i compagni con intelligenti “dai e vai” che risultano davvero fondamentali nel gioco avellinese; il suo gol è un capolavoro balistico, forse anche esteticamente meglio “confezionato” da una leggera deviazione del barese Rinaudo;
Rastelli 7.5
Giù il cappello per il grande tecnico biancoverde: intelligenza ed ottima preparazione tecnico-tattica della gara durante la settimana; ha il coraggio di gettare nella mischia un Rodrigo Ely, la cui presenza in campo poteva costituire un boomerang per lui, viste le precarie condizioni di forma susseguenti all’infortunio muscolare di Livorno; ha il coraggio di mettere a riposo Gomis con un Frattali che non giocava da tanto tempo; ha il coraggio di mettere insieme nell’undici iniziale la coppia Zito-Sbaffo, che pur innalzando di parecchio il livello di qualità del gioco avellinese, risultava una grande incognita nella fase di non possesso. Vista come è andata la partita con il temuto Bari, che è stato surclassato sul piano del gioco dai ragazzi biancoverdi, riteniamo ormai maturo un giudizio di ordine complessivo sul tecnico Massimo Rastelli: per noi si tratta non solo di uno dei piu’ grandi trainer dell’intera storia ultracentenaria dell’Avellino, ma, stando ai fatti, anche di uno dei più vincenti. A nostro avviso, il tecnico di Scafati può già essere collocato accanto ai grandi Giammarinaro, Carosi e Luis Vinicio.