Avellino – Brescia 3 – 3, Lupi sfortunati, ma anche sciuponi in attacco e distratti in difesa

Avellino – Brescia   3 – 3


Avellino : Frattali, Nica, Rea, Ligi, Visconti, D’Angelo (17′ st Bastien), Jidayi, Arini, Insigne (40′ st Zito), Trotta, Tavano (17′ st Mokulu). A disposizione: Offredi, Nitriansky, Giron, Chiosa, Soumaré, Napol. All.: Tesser.
Brescia: Minelli, Venuti, Caracciolo Ant., Castellini, Coly, Martinelli, Mazzitelli, Kupisz, Abate (23′ st Caracciolo), Embalo (12′ st Rosso), Geijo (31′ st Dall’Oglio).  A disposizione: Arcari, Camilleri, Lancini, Morosini, Dall’Oglio, Said, Marsura. All.: Boscaglia.
Marcatori: 3′ Arini pt, 40′ pt Geijo, 3′ st Insigne, 9′ e 14′ st Kupisz, 19′ st Bastien.
Ammoniti: Mokulu, Nica, Coly, Mazzitelli (B). Angoli: 7-6. Rec. : o’ pt, 4′ st.

 

 

 

 

Una partita incredibile: 6 gol, tre per parte: nessun vinto e nessun vincitore. Un Avellino sciupone in avanti e disattento in difesa non riesce a vincere una partita che poteva e dovevafare sua. In vantaggio per due volte di seguito, si fa rimontare e addirittura scavalcare sul 2-3. Poi l’ingresso del giovane Bastien, il suo gol strepitoso e niente altro, se non due occasioni clamorose (il palo di Mokulu e l’erroraccio sotto porta di testa di Trotta). Un Avellino sicuramente sfortunato anche questa sera, ma anche negativamente impreciso in fase di conclusione, con il bomber Trotta che stasera aveva le polveri bagnate. Ma i tre gol subiti da una difesa, per certi versi imbarazzante, gridano vendetta. A questo punto non sappiamo cosa pensare: 15 gol subiti in otto partite disputate sono un’enormità, e forse la qualità individuale là dietro non è delle migliori. Rispetto allo scorso anno, non ci sono più Ely e Pisacane, Chiosa è stranamente escluso da Tesser, e Visconti èassolutamente irriconoscibile rispetto allo scorso anno. Anche stasera, l’episodio negativo ha rotto le uova nel paniere ai Lupi, visto che il gol del primo pareggio bresciano è fortunosissimo, perchè un rimpallo tra Arini e Visconti consegna la palla all’attaccante bresciano, che a tre metri dalla porta non può non bucare Frattali. Ma la rete di Geijo  al 40′, è arrivata quasi allo scadere del primo tempo, dopo che i Lupi nel corso della prima frazione di gioco avevano avuto più volte la possibilità di raddoppiare la rete iniziale di Arini, che aveva illuso i tifosi e fatto pensare ad una serata di gloria per l’Avellino.

La ripresa sembra la fotocopia dell’inizio del primo tempo, perchè i Lupi, dopo tre minuti vanno di nuovo in vantaggio con Insigne. Ma è un nuovo fuoco di paglia, perchè dopo sei minuti dal gol del fratello d’arte, Kupisz pareggia ancora, con un tiro dal centro dell’area, con la difesa biancoverde che gioca alle belle statuine. L’Avellino accusa il colpo e, dopo altri 5 minuti (14′) subisce addirittura il terzo gol, sempre da Kubisz, che insacca in spaccata sul secondo palo, con Visconti che sul traversone dalla sinistra, si addormenta e non si accorge che alle sue spalle c’era l’attaccante bresciano tutto solo. Per fortuna che l’inopinato ed immeritato vantaggio delle Rondinelle non tramortisce del tutto l’Avellino, che, grazie al nuovo entrato Bastien, riesce al 19′ a raggiungere il 3-3: palla persa sulla trequarti dal Brescia, ne approfitta Bastien che si invola centralmente, supera in velocità un paio di avversari e , arrivato tutto solo davanti al portiere lombardo, lo infila con un bel sinistro. Un gol da calciatore navigato, una realizzazione davvero spettacolare per il 19enne belga. Sembra che l’ingresso dell’ex Anderlecht possa ridare fiato e speranza ai Lupi, che invece da quel momento, stranissimamente non servono più una palla a Bastien, preferendo puntare sui lanci lunghi per le due punte Trotta e Mokulu (che aveva rilevato ancora una volta Tavano). La partita vive di sussulti e di rapidi capovolgimenti di fronte. Si mantiene spettacolare fino all’ultimo, con i Lupi che vanno vicinissimi al gol, prima con uno sfortunatissimo palo di Mokulu e poi con un colpo di testa di Trotta da distanza ravvicinatissima, che finisce clamorosamente a lato.

Al  triplice fischio tanta amarezza avvolge il Partenio-Lombardi, perchè nonostante la buona prova sul piano offensivo e le tante occasioni da gol avute, i Lupi non sono riusciti ad ottenere i tre punti, che sarebbero stati meritati. Ed invece bisogna assistere ancora una volta ad una mezza debacle casalinga degli uomini di Tesser.

 

 

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