Avellino – Brescia, le pagelle ai Lupi: i veterani Castaldo e D’Angelo gran bell’esempio per i giovani
Radunovic 6
Impegnato solo in un paio di circostanze da un Brescia scarsamente incisivo, non può nulla contro quella splendida pennellata dell’airone Caracciolo che su calcio franco dai 25 metri disegna una parabola imprendibile;
Donkor 6
Gioca in un ruolo non proprio adatto alle sue caratteristiche, ma in campo questo si nota poco perchè l’ex Bari è veloce, attento ed assai reattivo nelle diagonali; anche per lui buona la prima;
Biraschi 6.5
Solo una lieve sbavatura ad inizio gara, quando in un disimpegno si allunga e perde la palla, ma poi il suo diventa un crescendo rossiniano, nel quale emerge tutta la sua forza fisico-atletica e la sua qualità tecnica ormai già apprezzabile anche nella massima categoria;
Diallo 6
Non è mai facile esordire nel secondo campionato professionistico italiano ad appena 19 anni, ma il ragazzo di scuola fiorentina si affida alla sua irruenza e forza fisica, mettendo in mostra una grande personalità; forse il suo impeto in qualche circostanza diviene eccessivo, tanto che rimedia due ammonizioni che lo tolgono dal campo, per fortuna a tempo ormai scaduto;
Belloni 6
Il 22enne scuola Inter è generoso ed ha tanta voglia di dare il proprio contributo alla squadra, per questo si adatta, lui che ha spiccate propensioni offensive, anche a fare il pendolo sull’out destro, in un lavoro che costa tanta fatica ed applicazione; nel secondo tempo gioca tanti palloni al servizio dei due attaccanti biancoverdi; esce dal campo sfinito;
(dal 30′ st Verde s.v.
Davvero poco un quarto d’ora per poter esprimere un giudizio attendibile sul peperino ex romanista, ma certamente efficace quella sua punizione dalla trequarti pennellata per la testa di D’Angelo che avrebbe potuto dare la vittoria ia Lupi, se il secondo assistente non avesse alzato la bandierina del fuorigioco);
D’Angelo 7
Grande esempio per tutta la squadra, nuova per sette undicesimi, il capitano biancoverde non si risparmia e regala un’altra prestazione davvero commovente; nel secondo tempo avrebbe meritato il gol in due circostanze veramente sfortunate: nella prima il portiere bresciano para d’istinto, nella seconda centra il bersaglio con ottima scelta di tempo, ma l’assistente di Sala Consilina (quasi un suo conterraneo) alza ingiustamente la bandierina;
Omeonga 6
Buona la personalità del 20enne belga, che si muove anche con disinvoltura in mezzo al campo, sebbene le sue giocate non sempre risultino precise; a volte dà l’impressione di abbassare un pò troppo la testa, il che gli preclude una migliore visione di gioco;
Lasik 6.5
Arrivato soltanto un paio di giorni prima della partita, viene gettato nella mischia da mister Toscano, e francamente la scelta del tecnico reggino si rivela assai azzeccata, perchè lo slovacco è calciatore di categoria ed è in possesso di un ottimo piede destro che mette al servizio di una grande visione di gioco: nel primo tempo splendide due sue aperture di quaranta metri per Castaldo; se il buon giorno si vede dal mattino, l’acquisto dell’ex bresciano ci pare indovinato;
Asmah 6
Positivo anche l’esordio in maglia biancoverde del 20enne ex Atalanta: dinamico ed instancabile sull’out sinistro, approccia la gara con il piglio giusto, sebbene talvolta i suoi traversoni non “decollino” a dovere;
Castaldo 7
Anima e core: Gigi è un trascinatore e questo match ne è la palmare dimostrazione, perchè, oltre a realizzare il gol del pareggio, si spende e si sfianca in un lavoro incredibile, svariando sul fronte d’attacco, mostrando un dinamismo ed una generosità encomiabili; le sue giocate illuminano lo stadio ed il suo atteggiamento in campo è di grande esempio per i giovani compagni;
Mokulu 6
Non nella sua migliore serata, si divora una grande occasione a tu per tu con il portiere avversario; ma nel secondo tempo, pur non sorretto da una condizione fisica accettabile, si dà da fare per cercare di scardinare la difesa lombarda; ha il grande merito dell’intelligente spizzata di testa che diviene un ottimo assist per il gol del pareggio di Castaldo;
Toscano 6
Era soltanto la prima di campionato, ma la sagace impronta del tecnico reggino si è fatta notare: buona la disposizione in campo dei suoi ragazzi e giustissima la scelta di impiegare Mokulu, l’unica prima punta a disposizione nella rosa attuale, accanto all’imprescindibile Castaldo; buona anche la scelta di giocare con Verde dietro le due punte, anche se ci è sembrata un’opzione sfruttata un pò troppo tardi (noi avremmo impiegato il peperino napoletano sin dall’inizio della ripresa). Nel complesso, soddisfacente la prestazione collettiva dei biancoverdi, con alcune interessanti trame di gioco che non si vedevano da parecchio al Partenio-Lombardi.