Avellino, caro bollette: partecipazione e proposte dei Cittadini in Movimento per la manifestazione dei Commercianti dell’8 novembre
E’ pervenuta in redazione una nota a firma dell’avv. Massimo Passaro, responsabile de “I Cittadini in Movimento” che anticipa l’intenzione di partecipare con delle proposte alla manifestazione dei commercianti, indetta per martedi otto novembre, contro il caro bollette.
Ecco il testo della nota:
Lo scorso mese di Ottobre ho partecipato, insieme al gruppo de I Cittadini in Movimento, al fianco dei commerciati alla protesta per il caro bollette.
Dinanzi alla chiesa di S.Ciro sono intervenuti numerosi esercenti della città, protestando per il caro bollette, chiedendo alle istituzioni un sostegno serio e concreto.
Oltre ad una arrogante aggressione verbale ed a tratti fisica, inconcepibile per chi riveste la funzione di amministratore, nulla è stato approntato per alleviare le sofferenze dei commercianti.
Nella qualità di portavoce dei I Cittadini in Movimento sono intervenuto alla manifestazione, chiedendo all’amministrazione di procedere alla “annullamento della quarta rata della TARI oppure ad una lunga rateizzazione, procedendo nello stesso modo anche per le successive e nuove rate del 2023”, durante il mio intervento, interrotto dalla maleducazione del vice sindaco, avevo anche chiesto come mai il Comune capoluogo “non provvedesse a richiedere il recupero del credito di oltre seicentomila euro della TARI impagata alla società della US Avellino. Tale azione recuperatoria, attuata nei confronti di commercianti e residenti attraverso avvisi di accertamento, ingiunzioni e pignoramenti, avrebbe accresciuto le entrate economiche del Comune Capoluogo in pre dissesto. Purtroppo ad Avellino la Politica adotta due pesi e due misure”.
Nulla è stato attuato dalla Amministrazione per salvaguardare commercianti e famiglie. In una intervista addirittura è stato assicurato da parte del Comune che sarebbe interpellato l’agente riscossore per l’annullamento della quarta rata della Tari.
Ristabiliamo le verità. L’agente riscossore è solo esecutore delle decisioni del Consiglio Comunale e non diversamente come rappresentato da chi rappresenta il Comune.
Pertanto se la maggioranza in Comune avesse voluto alleviare le sofferenze di residenti e commerciati dal caro bollette avrebbe dovuto riunirsi, deliberando l’ANNULLAMENTO della quarta rata della Tari e modificando anche la delibera n. 34/2017 che non permette all’agente riscossore di poter attuare una rateizzazione più lunga ai cittadini che hanno difficoltà economiche.
Non serve a nulla sfilare accanto ai cittadini se poi non si è disposti a diminuire la pressione tributaria ai propri cittadini.
I CITTADINI IN MOVIMENTO il giorno 8 Novembre come sempre saranno accanto ai commercianti e cittadini.
Nella qualità di portavoce del gruppo, ancora una volta, suggerisco agli amministratori della città di Avellino di intervenire come Consiglio Comunale approvando un atto che ANNULLI LA QUARTA RATA DELLA TARI oppure che si propone L’ALLUNGAMENTO DELLA RATEIZZAZIONE DELLA QUARTA RATA TARI e posticipo delle nuove RATE per l’esazione 2023 con modifica della Delibera n.34/2017 con una nuova che Aumenti le RATE PER IL PAGAMENTO DELLA TARI.