Avellino – Cassino, le pagelle ai Lupi: Tribuzzi, Nocerino, Morero e Matute i migliori
Lagomarsini 5
Nel primo tempo la combina davvero grossa, uscendo in maniera scriteriata, buon per l’Avellino che Prisco si fare respingere sulla linea da Morero il tiro a porta vuota; con tutta la benevolenza e comprensione che si deve al titolare dei pali dell’Avellino, bisogna ammettere che questo portiere non restituisce piena tranquillità;
Nocerino 7
Lo confessiamo: di lui non avevamo avuto una buona impressione nella gara di Anzio, ma quest’oggi ha tirato fuori una prestazione super: grande applicazione in fase difensiva (da notare che dalle sue parti gravitava il bomber del Cassino, Marcheggiani), e discreta personalità, palla al piede, nelle sue sgroppatre sulla fascia destra; dopo questa gara, mister Graziani potrebbe aver trovato l’esterno destro di difesa;
(dal 68’ Patrignani S.V.);
Morero 7
Incredibile il suo salvataggio sulla linea di porta sul tiro a botta sicura di Prisco; nel secondo tempo si ripete salvando in corner su un insidiosissimo cross dalla destra, con Lagomarsini immobile sulla traiettoria; impeccabile per novanta minuti, il capitano sta tirando fuori tutta la sua leadership, sia sul piano della personalità, che dal punto di vista tecnico;
Dondoni 6
Era praticamente all’esordio e sostanzialmente, a parte qualche leggera sbavatura, la sua prova non è stata malvagia, anche perchè si è saputo affidare alla “protezione” tecnico-tattica del capitano;
Parisi 6.5
Ormai ci ha abituato a prestazioni nettamente al di sopra della sufficienza; quest’oggi aveva proprio un brutto cliente dalle sue parti, il veloce e sgusciante Tribelli, ma il “minorenne” di Serino non ha fatto una piega; essendo superimpegnato in fase difensiva, ha dovuto limitare di molto le sue sgroppate; sta imparando in fretta il mestiere di difensore anche perchè nel finale di gara ha compiuto un paio di diagonali davvero provvidenziali;
Gerbaudo 6
Primo tempo da dimenticare: è lento e distratto e si fa notare soprattutto per il giallo che rimedia; nella ripresa, dopo il primo vantaggio di Tribuzzi, riprende in mano la manovra biancoverde;
Matute 7
Padrone assoluto nella zona nevralgica del campo, corre in lungo ed in largo, facendo “vedere doppio e triplo” agli avversari, che se lo vedono spuntare da ogni dove; intelligenti ed assai efficaci alcuni suoi cambi di gioco; specie nel primo tempo deve giocare anche per uno spaesato Gerbaudo, ma la sua ripresa non risente minimamente dello “straordinario” della prima frazione;
Tompte 5
Meno di un’ora di gioco, ma alzi la mano chi lo ha visto fare qualcosa di costruttivo per la squadra: svagato e spesso avulso dalla manovra, quando entra in possesso della palla, non fa mai la giocata giusta;.
(dal 56’ Carbonelli 6.5
Buono il suo impatto nella gara: si fa notare per un paio di incursioni sulla fascia destra; nel finale il suo match si tinge di gloria, per il gol realizzato);
Ventre 6
Gioca spessissimo molto lontano dalla porta avversaria, anche per le consegne specifiche del mister; il ragazzo scuola Inter ha numeri tecnici importanti, ma deve dare continuità, ed efficacia, alle sue giocate;
(dal 73’ Mentana 5
Gioca poco più di un quarto d’ora, ma quel che basta per far notare che in questo momento la sua presenza in campo è del tutto nulla; ah, dimenticavamo: si fa notare anche per un inutile giallo);
Tribuzzi 7
Gioca quasi tutto il primo tempo a destra, facendo vedere il suo piede educato, che usa per mettere cross anche interessanti; ad inizio ripresa, a piede invertito, dalla fascia sinistra, firma un gol capolavoro, con un destro a giro degno di palcoscenici più importanti; siamo sempre stati convinti che questo ragazzo ha numeri assai importanti, oggi ne ha dato un piccolo saggio;
(dall’ 80’ Acampora S.V.);
Sforzini 6.5
Pensavamo che il “Tagliagole” avesse bisogno di un periodo un pò più lungo di rodaggio, viste le sue vicissitudini degli ultimi due anni, ma lui ci ha smentito sin dalla gara di Anzio; sta segnando con preziosissima regolarità e questo non può che fare bene ai Lupi e soprattutto alla loro classifica;
(Dall’85’ Ciotola S.V.);
All.: Graziani 6
Giornata dopo giornata, si conferma sempre più come l’allenatore giusto per l’Avellino in questa categoria, fatta di lotta e di sacrifici; condivisibile, ed assai efficace (a vedere il risultato odierno in una gara assai delicata) il suo sfogo subito dopo l’inopinato pari interno con il Città di Anagni; anche quest’oggi ha letto bene la gara e ne ha gestito adeguatamente l’andamento.