Avellino – Castiadas 1 – 0, una sola zampata basta ai Lupi per tornare alla vittoria
Avellino – Castiadas 1 – 0
Avellino: Lagomarsini, Patrignani, Morero, Mikhaylovskiy, Parisi (dal 90′ Carbonelli), Gerbaudo (dal 76′ Mithra), Acampora (dal 55′ Buono), Matute, Tribuzzi (dall’81’ Ciotola), Tompte (dal 58′ Mentana), De Vena. A disposizione: Pizzella, Nocerino, Dondoni, Pisano. All.: Graziani.
Castiadas: Idrissi, A. Pinna, L. Pinna, Boi, Tiraferri (dal 68′ Coreddu), Serra (dal 68′ D. Manca), Carboni, Carrus, Manca N., Ortiz (dall’86’ Steri), Mesina. A disposizione: Monni, Ciotti, Sau, M. Pinna, Melis, Moi. All.: Paba.
Arbitro: Bertini di Lucca. Assistenti: Castro e Carpano.
Marcatori: al 60′ De Vena.
Ammoniti: Mesina (C), Matute e Morero. Angoli: 7-1. Rec.: 1′ pt, 5′ st.
Alla vigilia di questa gara era stato sottolineato il rischio di superbia che avrebbe potuto rendere difficoltosa la ricerca della vittoria da parte dei Lupi. In effetti, la partita odierna ha comprovato quando si sosteneva che, per far bene in questa categoria bisogna, prima di tutto, rispettare gli avversari di turno. E l’Avellino ha saputo gestire questa sfida, prima che dal punto di vista tecnico-tattico, sul piano dell’approccio e dell’atteggiamento durante l’arco dei novanta e passa minuti di gioco.
Il dipanarsi del match, con la vittoria finale dei Lupi, ancorchè di misura per l’unico gol messo a segno, ha confermato in pieno le previsioni della vigilia. Anche perchè l’inerzia della gara è stata sempre dalla parte dei Biancoverdi, con i volenterosi calciatori sardi a cercare di giocarsela, senza però arrivare mai ad insidiare seriamente la porta difesa da Lagomarsini.
Orfana del bomber Sforzini, la compagine avellinese ha dovuto fare di necessità virtù, proponendo Tompte come punta di complemento al fianco di De Vena, e con Tribuzzi a fare da imprevedibile incursore nella trequarti avversaria. Quest’attacco, sicuramente arrangiato, e certamente non proprio l’ideale per l’Avellino, ha saputo anche produrre diverse azioni offensive, nel corso della prima frazione di gara, ma il 19enne di colore ha mostrato limiti evidenti nel ruolo di seconda punta, privando il fronte offensivo biancoverde di un riferimento produttivo. Il solo