Avellino – Castiadas, le pagelle ai Lupi: meritevoli di menzione particolare Parisi, Matute, Gerbaudo, Tribuzzi e De Vena
Lagomarsini S.V.
Non si può esprimere un giudizio su un portiere che non ha sporcato neppure i guanti;
Patrignani 6
Questo 19enne ha ampi margini di miglioramento, anche grazie alle sue enormi risorse fisiche ed atletiche, ma deve trovare maggiore continuità nell’attenzione difensiva; ad ogni modo la sua prestazione non ci è sembrata malvagia;
Morero 6
La sua esperienza ineguagliabile conferisce una buona tenuta al pacchetto arretrato ed il suo carisma è un toccasana per l’intera formazione biancoverde;
Mikhaylovskiy 5.5
Non stilisticamente impeccabile, appare assai macchinoso e lento e, talvolta, qualche suo disimpegno difensivo reca un pò di apprensione;
Parisi 6.5
Il giorno dopo il suo 18esimo compleanno, il ragazzino di Serino si regala un’altra prestazione decisamente positiva, confermando di essere diventato ormai un punto fermo dell’undici di Graziani;
(dal 90’ Carbonelli S.V.);
Gerbaudo 6.5
A volte dà la sensazione che ci sia un minimo di “indolenza” nelle sue giocate, ma la qualità delle stesse è spesso assai utile alla proposizione biancoverde; il gol che regala i tre punti ai Lupi è certamente in gran parte merito suo, per la notevole incursione nell’area avversaria da fondo campo, e l’intelligente scarico per De Vena;
(dal 76′ Mithra 6
Gioca pochi minuti, ma quel tanto che basta per dare una mano davvero concreta alla retroguardia biancoverde);
Acampora 5.5
Un po’ troppo orizzontale il suo gioco: spesso dà l’impressione di rallentare la proposizione offensiva biancoverde, tergiversando palla al piede, e finendo con il perdere tempi di gioco che potrebbero essere “investiti” meglio;
(dal 55′ Buono 5.5
Entra bene in partita ma poi va avanti a corrente alternata);
Matute 6.5
Il centrocampo a tre conferisce ancora maggiore concretezza e forza atletica all’ex Crotone, che si erge a diga insormontabile per la proposizione avversaria; la sua enorme generosità e notevole intelligenza tattica gli consentono di essere sempre nel vivo della partita; a nostro avviso, Matute è un calciatore insostituibile per l’Avellino;
Tribuzzi 6.5
Calciatore di livello tecnico notevolmente superiore a questa categoria, e lo dimostra ogni qualvolta viene in possesso della palla: le sue giocate riescono sempre a mettere in apprensione le difese avversarie; grande abnegazione, anche quest’oggi esce distrutto dalla stanchezza;
(dall’81’ Ciotola 4.5
Torna in campo dopo un po’ di problemi fisici, ma il suo ingresso, anzichè dare maggiore verve ed imprevedibilità all’attacco biancoverde, si rivela assolutamente deleterio; l’arbitro gli regala, con un rigore magnanimo, l’opportunità di mettere il proprio sigillo a questa gara, ma l’esterno beneventano si fa parare il tiro da un portiere 18enne);
Tompte 5
Non è una seconda punta e lo si vede quando si divora di testa un’occasione colossale a due metri dalla porta avversaria; corre spesso a vuoto e non riesce mai ad essere utile al fronte offensivo avellinese;
(dal 58′ Mentana 5
Riesce quasi a far rimpiangere il compagno da lui stesso sostituito, tanta è la pochezza della sua presenza in campo);
De Vena 6.5
Ormai le sue reti stanno diventando fondamentali per la classifica dei Lupi; l’assenza di Sforzini fa ricadere sulle sue spalle il peso dell’intero reparto offensivo, ma il suo spirito di sacrificio e la sua generosità sanno rispondere presente; anche quest’oggi un gol da bomber di razza;
Graziani 6
Buona la gestione del match anche se al suo posto non avremmo proposto Tompte nel ruolo di seconda punta, scelta che si è rivelata inefficace. Condivisibile la decisione di confermare anche in casa l’assetto del centrocampo a tre interni.