Avellino – Catanzaro, le pagelle ai Lupi: solo Fella, Bernardotto ed Aloi si salvano dal naufragio
Pane S.V.
Pochi minuti giocati e nessun intervento effettuato, prima che un infortunio muscolare lo tolga dalla contesa;
(dal 33′ Leoni 5
Sfortunato all’esordio in maglia biancoverde: neppure il tempo di entrare in campo che è costretto a raccogliere subito in fondo al sacco un tiro-cross casuale; molto relative le sue responsabilità sugli altri due gol subiti);
L. Silvestri 5.5
Grande personalità e temperamento da parte del difensore palermitano, che dimostra il suo valore tecnico anche in un match assai negativo per il pacchetto arretrato; il centrocampo biancoverde non gli dà una mano nella fase passiva, per non parlare dei suoi due compagni là dietro;
Miceli 4.5
Non ci pare al top della forma e purtroppo commette un paio di errori che non sono da lui; prestazione assai deludente, mezzo voto in meno per i due gialli ricevuti, che gli costano l’espulsione, anche se sul secondo ci sarebbe parecchio da discutere;
Rocchi 4.5
In questa sconfitta ci mette molto del suo: svagato, lento e distratto, le reti del doppio vantaggio calabrese trovano precise responsabilità nella sua bruttissima prova, ma c’è da dire che nessun compagno lo aiuta, esponendolo agli uno contro uno degli avversari;
Ciancio 5
assai sporadiche le sue sortite offensive, in “compenso” si fa notare per alcune esitazioni in fase difensiva; anch’egli appare svagato e poco reattivo;
Aloi 6
Senza De Francesco, è costretto a svolgere anche il lavoro dell’ex Reggina, cercando di fare pentole e coperchi; tanta generosità nella sua partita ma non può di certo lavorare anche per gli altri;
Adamo 5
Quando viene chiamato dagli avversari a svolgere anche il ruolo di laterale di difesa mostra tutti i suoi limiti, e nel contempo non trova le giuste energie per affondare sulla fascia; complessivamente anonima la sua gara;
(dal 53′ Tito 5.5
Con un uomo in meno là dietro, il mancino di Castellammare deve svolgere le due fasi, finendo per spendersi in impegno defatigante che gli toglie la giusta lucidità negli affondo);
D’Angelo 5.5
Il suo inizio gara non è dei migliori, facendosi sovrastare dall’agilità e reattività degli avversari; meglio nella ripresa quando spinge con tanta generosità, ma con scarso costrutto;
Errico S.V.
Sfortunatissimo l’esordio in maglia biancoverde di questo 21enne venuto da Frosinone, pochissimi minuti e poi il riacutizzarsi di un vecchio problema muscolare lo toglie dal match; lascia intravvedere, tuttavia, in quei pochi palloni giocati, di essere un potenziale top player per questa categoria;
(dal 24′ Bernardotto 6.5
Entra a freddo a sostituire il giovane compagno infortunato, e dopo pochissimi minuti si mette letteralmente sulle spalle possenti un paio di avversari che cercano di frenarlo, poi scarica a Santaniello che confeziona l’assist per la splendida rovesciata di Fella che vale il vantaggio biancoverde; lotta come un indomito guerriero contro l’intera retroguardia catanzarese: avercene di ragazzi valorosi come lui);
Santaniello 5.5
Molto mobile, si dà un gran da fare e lavora tanti palloni, anche se non sempre in maniera efficace; ha il merito di servire l’assiste a Fella;
(dal 53′ M. Silvestri 5
Ancora una prestazione ininfluente, per non dire quasi nulla da parte del centrocampista genovese);
Fella 6.5
Tra i quattro attaccanti nella rosa dell’Avellino, il 27enne fantasista salernitano è quello che, a nostro avviso, non dovrebbe mai mancare in campo: anche quest’oggi ha confezionato un gol tirato fuori dal suo dna tecnico, che appare di livello superiore rispetto a questa piccola terza serie;
Braglia 5.5
In campo ci vanno i calciatori, ma è sempre lui che ce li manda: quest’oggi in diversi hanno toppato, surclassati nella fame e nelle motivazioni dagli avversari calabresi. Lungi da noi gettare la croce addosso a questo tecnico navigato, ma ci pare innegabile che l’Avellino abbia la necessità di trovare al più presto dei rimedi efficaci ad una manovra offensiva assai carente di idee.