Avellino – Cavese 2 – 1, i Lupi vincono in rimonta e si qualificano agli ottavi di Coppa Italia
Avellino – Cavese 2 – 1
Avellino: Tonti, Njie (dal 46′ Karic), Zullo (dal 68′ Illanes), Laezza, Celjak, Rossetti, Di Paolantonio, Silvestri (dal 46′ Micovschi), Paris, Alfageme (dall’88′ Palmisano), Albadoro (dal 75′ Charpentier). A disposizione: Pizzella, Abibi, Morero, De Marco, Carbonelli, Evangelista, Petrucci. All.: Capuano.
Cavese: Kucich, Spaltro, Matino, Polito, Galfano, Castagna, Matera (dal 65′ Bulevardi), Di Roberto, Russotto (dal 61′ Goh), Sandomenico (dal 62′ Addessi), El Ouazni. A disposizione: Bisogno, Favasuli, De Rosa, Sainz Maza, Germinale, Rocchi, Guadagno, Nunziante, De Luca. All.: Campilongo .
Arbitro: Garofalo di Torre del Greco. Assistenti: Mittica e Gregorio di Bari.
Marcatori: al 18′ El Ouazni (C), al 44′ Alfageme, all’83′ Micovschi (Rig.).
Ammoniti: Laezza, Njie, Spaltro (C), Castagna (C). Angoli: 8-1. Rec.: 1′ pt; 4′ st.
I Lupi battono in rimonta la Cavese e staccano il biglietto per gli ottavi di Coppa Italia di Lega Pro. Non è stato facile avere ragione dei Metelliani, ma i ragazzi di mister Capuano ce l’hanno messa tutta per portare a casa una qualificazione che vuol dire tenere viva la speranza di giocare la post season. E sì perchè, la vincitrice della Coppa Italia di categoria, al pari delle seconde e terze classificate in ciascuno dei tre gironi al termine del campionato, accede di diritto alla fase nazionale dei Play off di Lega Pro, validi per la quarta promozione in serie B.
La gara è stata emozionante, e ricca di capovolgimenti di fronte, come si conviene a questi tipi di sfide ad eliminazione diretta. E’ sempre l’Avellino a dare l’impressione di fare la partita, ma la Cavese è sorniona ed attende il momento giusto, che arriva al 18′, con El Quazni, che sul filo del fuorigioco, raccoglie un cross dalla trequarti e mette dentro anticipando l’accenno di uscita di Tonti. I Biancoverdi non stanno a guardare e reagiscono con decisione. Al 24′ Parisi,appena entrato in area dalla sinistra, fa partire un gran tiro con il suo mancino ma la sfera, indirizzata nell’angolo più lontano, decide di uscire di un nulla. La Cavese tenta di rintuzzare sfruttando gli spazi che l’Avellino finisce per regalarle, ed in un paio di occasioni si rende pericolosa, per fortuna dei lupi senza concretizzare.
Sul finire della prima frazione di gioco, arriva il meritato pareggio dei Biancoverdi: angolo dalla sinistra di Di Paolantonio, pallone sul secondo palo dove c’è il testone di Zullo che svetta su tutti ed indirizza al centro dell’area, dove è appostato Alfageme che di testa spinge la sfera in fondo al sacco. Il gol arriva come una liberazione per il più contestato dei calciatori irpini, che si rivela un vero re di coppa, visto che anche a Pagani aveva realizzato il suo primo gol stagionale.
La ripresa si apre con una duplice mossa di Capuano, che getta nella mischia Karic e Micovschi, in luogo del deludente Nje e dell’inconistente Silvestri. Con questi due cambi, il tecnico di Pescopagano mostra di avere un coraggio da leoni, perchè ridisegna un quintetto in seconda linea, decisamente iperoffensivo, con Parisi, Rossetti, Di Paolantonio, Karic e Micovschi; che, tuttavia, offre possibilità di pericolose ripartenze ai Metelliani, che in alcune occasioni arrivano vicini al raddoppio, in particolare con El Quazni (sempre lui), che al 76′ fa partire un tiro dai 35 metri che manda la sfera a stamparsi all’incrocio dei pali alla sinistra di un Tonti letteralmente immobile. L’Avellino non si intimorisce e continua incessantemente a portare la propria prorompente offensiva, che viene premiata ad otto minuti dal novantesimo, allorquando Parisi entra in area dalla sinistra, si incunea tra due avversari, il secondo del quale lo stende, provocando un rigore sacrosanto.
Sul dischetto va il rumeno Micovschi, che mostra una freddezza ed una precisione invidiabili: palla in rete, e sorpasso compiuto da parte dei Lupi. Nei minuti finali non succede più nulla, e così sono i giovanotti di Capuano a qualificarsi per gli ottavi di Coppa.