Avellino – Cesena, le pagelle ai Lupi: Jidayi, Djimsiti e Laverone i migliori
Radunovic 4.5
E’ vero che dopo il grossolano errore che regala il pareggio al Cesena, il ragazzo serbo si riscatta con almeno un paio di ottime parate, ma la frittata sul tiro di Laribi è troppo grave per poter esprimere un giudizio più “clemente” nei confronti del pipelet irpino, che ha grandi qualità ma deve crescere ancora per diventare un campione;
Gonzalez 6
Senza sbavature la prestazione dell’ex Ternana, che compie in pieno il proprio dovere, dovendo fronteggiare un ragazzo veloce e dinamico come il napoletano Panico;
Jidayi 6.5
Non era al meglio per via dell’infortunio patito nel match di Pisa, ma francamente nessuno se ne è accorto; notevole il lancio di cinquanta metri che mette Ardemagni in condizione di segnare quel gran gol che dà il vantaggio ai Lupi; ottima la sua regia difensiva, e la tempistica dei suoi interventi, con i quali neutralizza gli attacchi cesenati;
Djimsiti 6.5
E’ stato in dubbio fino a qualche ora prima del match a causa della febbre alta, ma ha stretto i denti ed è sceso in campo, assicurando al pacchetto difensivo la sua consueta affidabilità e la grande classe di cui è dotato;
Perrotta 6
Non mostra la stessa brillantezza che aveva connotato le ultime prestazioni, ma nel complesso il difensore abruzzese non demerita affatto;
Laverone 6.5
Sulla scìa della grande prova individuale di Pisa, condita con il primo gol in maglia biancoverde, l’esterno fiorentino si disimpegna ancora una volta con grande efficacia, mostrando di avere raggiunto un livello di affidabilità di cui questa squadra non riesce fare a meno;
D’Angelo 6
Il capitano il suo lo fa sempre, anche quando non mostra di essere al massimo della forma fisica; grande lo spirito di sacrificio del guerriero di Ascea, a cui Novellino chiede di “tamponare” in varie zone del campo, prima da interno, poi da esterno, quando esce Lasik, e ancora da interno per sopperire all’uscita di Omeonga;
Omeonga 6
Buon primo tempo, quando mette tutto il dinamismo di cui è dotato al servizio di un centrocampo orfano del genio di Moretti; cala alla distanza;
(dall’83’ Belloni S.V.);
Lasik 6
Non ai massimi livelli ma non si può dire che abbia deluso, l’ex Brescia ha qualità tecniche che stavolta tira fuori a “corrente alternata”;
(dal 54′ Paghera 5
L’ingresso del centrocampista lombardo non porta i frutti sperati, perchè prima si becca un giallo inutilmente e poi si divora un gol, facedosi parare il tiro da Agliardi da distanza ravvicinata);
Castaldo 6
Si dà un gran da fare, ma ad un ottimo primo tempo, fa seguire una ripresa dove non riesce ad incidere efficacemente;
(dal 63′ Bidaoui 5.5
Il suo ingresso dà vivacità e soprattutto imprevedibilità all’attacco biancoverde, ma purtroppo sciupa un’occasione da posizione favorevole non inquadrando la porta, dopo aver seminato il panico nella difesa avversaria);
Ardemagni 6
E’ autore dello splendido gol con il quale l’Avellino è passato in vantaggio, ma commette il madornale errore di farsi espellere per proteste, lasciando la squadra in dieci in un momento delicato della gara;
Novellino 6.5
Davvero efficace la fase difensiva dei suoi ragazzi, che chiudono tutte le linee di passaggio dei Cesenati, ma non risulta brillantissima la proposizione offensiva, forse anche per via della mancanza di un genio della regia come Moretti. Ad ogni modo, un’altra gara sostanzialmente impeccabile sul piano tattico.