Avellino – Cittadella 0 – 2, per i Lupi sfortuna ma anche tanta incapacità

Avellino – Cittadella  0 – 2

Avellino: Radu, Gavazzi, Morero, Migliorini, Laverone (dal 72′ Falasco), Vajushi, De Risio (dall’11′ Moretti), Di Tacchio, Molina, Morosini (dal 57′ Asencio), Castaldo. A disposizione: Casadei, Lezzerini, Kresic, D’Angelo, Ardemagni, Wilmots. All.Foscarini.

Cittadella: Paleari, Pelagatti (dal 73′ Salvi), Scaglia, Adorni, Pezzi, Bartolomei (dall’86′ Iori), Pasa, Settembrini, Chiaretti, Strizzolo, Arrighini (dal 77′ Kouamé). A disposizioneAlfonso, Benedetti, Schenetti, Varnier, Maniero, Vido. All.: Venturato.

Arbitro: Marini di Roma. Assistenti: Tardino di Milano e Luciano di Lamezia Terme. Quarto uomo: Sacchi di Macerata.

Marcatori: al 52′ Bartolomei, all’85′  Chiaretti

Ammniti: Pasa (C), Adorni (C), Moretti, Salvi (C), Falasco. Angoli: 8-2. Rec.: 2′ pt ; 5′ st.

 

Notte fonda sul Partenio-Lombardi, nonostante siano da poco passate le 14 del pomeriggio. I Lupi cadono malamente in casa contro una signora squadra. Brucia tantissimo la sconfitta perchè la gara ha visto un Avellino sfortunato, ma anche alquanto incapace di scardinare una retroguardia avversaria di certo non insormontabile.

Eppure la prima frazione di gioco dei Lupi è stata davvero incoraggiante, con un gioco sugli esterni davvero travolgente ed assai insidioso, con protagonisti assoluti Molina e Vajushi. Il piccolo albanese ha fatto ammattire un difensore di assoluto rendimento come l’ex beneventano Pezzi. Buona anche la prestazione di Morosini, che allo scoccare del primo quarto d’ora di gioco, con una grande percussione sulla destra è entrato in area ed ha fatto partire un destro violentissimo, ma la sfera ha colpito in pieno la traversa a portiere battuto.

L’Avellino ha sicuramente dominato la prima frazione di gioco, con un Cittadella vistosamente in balia dei Lupi. La porta dei Veneti però era stregata, perchè oltre alla clamorosa occasione di Morosini, c’è stato anche un fallo da rigore su Castaldo, non visto dall’arbitro, e un paio di parate del portiere del Cittadella. Gli ospiti sono riusciti a sottrarsi raramente dalla morsa offensiva dei Lupi, e in una circostanza, anche favoriti da un fallo laterale non concesso ai biancoverdi, si sono presentati al tiro con Chiaretti, a cui si è opposto Radu con un’ottima parata. In pieno recupero un’ultima opportunità dell’Avellino con Castaldo, che di testa ha mandato di poco alto sopra la trasversale.

In apertura di ripresa è stato ancora il bomber di Giugliano a concludere a rete da posizione defilata sul secondo palo, ma la sfera si è persa sul fondo. Ma al 7′ arriva la doccia ghiacciata da parte degli ospiti che vanno in gol con un gran tiro di Bartolomei da distanza siderale (oltre 35 metri) che manda la sfera all’incrocio dei pali. Un gol bello, senz’altro, ma sicuramente fortunoso. Intanto i Lupi si ritrovano immeritatamente in svantaggio, e lo scoramento comincia a farsi largo tra le maglie biancoverdi, che non riescono a portare insidie pericolose alla porta veneta. I minuti passano e l’azione offensiva dei Lupi si infrange sempre più spesso nell’attenta retroguardia ospite, che è brava anche a far ripartire i compagni del reparto avanzato con rapidi contropiede.

I Lupi sono generosi nel loro incedere nella trequarti ospite, ma è palese anche l’incapacità tecnico-tattica nella ricerca di soluzioni positive. Così, Castaldo e compagni finiscono con il cozzare dinanzi al robusto muro degli uomini di Venturato, che, con un ficcante contropiede, danno il colpo di grazia ai padroni di casa, all’85’, con il neo entrato Kouamè, che sfrutta la propria velocità ed offre un pallone d’oro a Chiaretti, che tutto solo non ha alcuna difficoltà a piazzare alle spalle di Radu il gol del raddoppia che chiude la gara. 

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