Avellino, Consiglio comunale: votato all’unanimità il riparto dei fondi (un milione e trecentomila euro) relativi alle leggi n. 219/81 e n. 32/92

Si è riunito questo pomeriggio il Consiglio Comunale di Avellino. I lavori sono iniziati dalle interrogazioni proposte dai diversi consiglieri a cui ha replicato il Sindaco Paolo Foti che con precisione ha fornito tempi e modalità per la ripresa dei lavori del tunnel, della Collina della Terra e della Bonatti. Inoltre il primo cittadino – interpellato dalla consigliera Monica Spiezia sulla protesta del falegname Franco D’Agostino presente in aula –  ha precisato che della questione se ne occuperà personalmente per giungere ad una definitiva risoluzione della vicenda.

Il consiglio ha quindi affrontato l’ordine del giorno. Al primo figurava la Convenzione ex art. 30 del Decreto Legislativo N. 267/ 2000 tra i Comuni dell’A.T.O. per l’esercizio in forma associata  delle funzioni di organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti. Presa d’atto dello schema proposto dalla Regione Campania. La votazione ha fatto registrare i voti favorevoli della maggioranza, dei consiglieri d’opposizione Palumbo, Cicalese e Preziosi (il resto si è astenuto) con l’impegno a chiedere alla Regione Campania un approfondimento in merito.

Ritirato l’o.d.g. del consigliere Giordano sull’adesione del Comune di Avellino all’associazione “Avviso Pubblico” in attesa di una delibera di giunta di più ampio respiro che includa l’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

All’unanimità è stato votato anche il riparto dei fondi per la ricostruzione leggi 219/81 e 32/1992. Si tratta di 1.300.000,00 da dividere tra edilizia privata (1.248.000,00 euro) e per spese di servizi e gestione (52.000,00 euro).

Sull’istituzione del bilancio partecipato c’è stata la presentazione dell’istituzione del bilancio partecipato, o.d.g. della III Commissione su cui ha relazionato il presidente Alberto Bilotta, che ha precisato che “il bilancio partecipato è un procedimento riconosciuto dall’ONU come una delle migliori pratiche di governance urbana attraverso cui la popolazione è chiamata a stabilire le modalità di assegnazione delle risorse a disposizione dell’Ente coinvolgendo in modo diretto e su argomenti reali tutti i residenti per amministrare la città con i cittadini e non solo per i cittadini”. O.d.g. passato all’unanimità, con la richiesta al Sindaco e alla giunta di promuovere un’azione politico-amministrativa atta a deliberare l’introduzione, in forma sperimentale, del bilancio partecipato, al fine di avviare un’esperienza concreta per il prossimo anno, valutando anche la possibilità di utilizzare in una fase iniziale le risorse provenienti dal 5×1000. 

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